Magazine Lifestyle

dress your doll

Creato il 04 dicembre 2012 da Creaturecreative
Fb-Button

dress your doll

E’ il titolo del progetto viral pensato da Foscarini (www.foscarini.com) e totalmente dedicato a Doll, la piccola lampada da tavolo disegnata da Ionna Vautrin – l’avevo detto un anno fa in un reposrt su un magazine brasiliano che era da tenete d’occhio, una stella nascente, ormai nata – e presentata, la lampada, durante il Salone del Mobile di Milano ad aprile. Il progetto social si intitola MyDoll, ed e’ un’applicazione di Facebook (sviluppata dalla Hub09 Social Agency) con la quale creare e disegnare la propria piccola bambolina, che viene poi postata e pubblicata – la mia e’ la foto usata come immagine principale. Quindi, un progetto reale che diventa virtuale e virale. Un progetto che mette alla prova creativita’ e fantasia. Fantastica e attualissima trasformazione. Allora, la lampada, e’ ispirata agli antichi lumi a petrolio ma anche alle Kokeshi, le tradizionali bambole giapponesi. Il paralume morbido e tondeggiante – in vetro soffiato opaline – ricorda la testa della bambola, mentre il corpo circolare – in materiale plastico in quattro colori, verde, grigio soft, rosso e avorio – e’ appunto un’immagine stilizzata del kimono jap. Un oggetto-personaggio, una presenza calda e amichevole, assolutamente femminile. Un complemento delicato, di grande successo, che dopo aver popolato le case design, ora sta popolando i walls dell’etere. Si, perche’ grazie all’applicazione con il suo tool di disegno – semplice ed intuitiva, anche per me! – si possono applicare diversi hair styles al diffusore, espressioni al viso, pattern e texture – anche persinalizzate – al corpo. E poi? Facile, si condivide nella propria gallery. Easy, simpatica, divertente, giocosa sia la lampada che l’applicazione. Like it!
Da guardare il video: http://youtu.be/SMOigmbwhqc

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

dress your doll

Fb-Button

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine