Drive

Drive è un film uscito pochi mesi fa, diretto dal semisconosciuto ai più Nicolas Winding Refn, giovane regista danese. Il suo nome è salito alla ribalta perché proprio con Drive ha vinto il premio per la  miglior regia al festival di Cannes.

La pellicola racconta la storia di un pilota d’auto che, oltre a lavorare come meccanico e stuntman cinematografico a Hollywood, arrotonda prestando servizio come autista per alcuni rapinatori di banche. Il nostro non è un autista qualunque, ma il migliore per lavori non esattamente legali, capacità frutto della sua freddezza alla guida. La vita “tranquilla” del protagonista viene stravolta dopo l’incontro con Irene, una ragazza madre sua vicina di casa, che aprirà una breccia nei sentimenti dell’uomo, guidando(mai termine fu più azzeccato) la narrazione in un vortice di violenza e distruzione.

A parlarne così sembra un film che racconta qualcosa di già visto: l’eroe solitario e sconosciuto, la donna che lo fa innamorare e che dovrà essere salvata. Insomma i classici stereotipi dei film d’azione americani.

A fare la differenza però ci sono due aspetti fondamentali:

 Innanzitutto l’interpretazione di Ryan Gosling, attore inglese che prima di Drive ha interpretato alcune commedie anche di discreto successo(Crazy stupid love). In questo film Gosling riesce a far percepire la tensione emotiva che c’è dietro al personaggio, seppur egli non sia caratterizzato(ricordiamo che non ne conosciamo il passato e nemmeno il nome) e soprattutto, reciti pochissime battute in tutto il film. L’attore riesce a comunicare usando espressioni complesse che dicono molto più delle parole.

Secondo elemento di spicco è la regia di Refn; il film ha stile, ritmo, non annoia mai e seppur costellato di alcune scene violente, al limite dello splatter, non cade mai nel trash. Certo si può avvertire un certo citazionismo verso alcuni mostri sacri del cinema americano(Lynch su tutti), ma il risultato è sorprendente.

Basta guardare la scena allegata nella pagina per capire come il regista sia dotato tecnicamente

www.youtube.com/watch?v=syjF8GUSBmY

 Consigliare un’opera del genere è lapalissiano, a mio parere il miglior film dell’anno e forse, anche di più; dispensati solo quelli a cui la vista del sangue fa ribrezzo o cercano un film da guardare in famiglia.

Gianluca