Magazine Lifestyle

Droni: ENAC promuove il quadricottero giocattolo SYMA X5C ad Aeromobile a Pilotaggio Remoto

Creato il 13 marzo 2016 da Trescic @loredanagenna
Droni: ENAC promuove il quadricottero giocattolo SYMA X5C ad Aeromobile a Pilotaggio Remoto

Abbiamo dovuto leggerlo tre volte, per essere sicuri di aver visto bene, il registro degli operatori riconosciuti che ENAC ha aggiornato Venerdì scorso per ufficializzare i soggetti che possono svolgere le operazioni specializzate con i SAPR, nome professionale dei più volgari Droni che dal quel momento diventano in tutto e per tutto Aeromobili a Pilotaggio Remoto ( APR )

E neppure come drone, ma quadricottero giocattolo, viene venduto il SYMA X5C che un operatore ha indicato nella dichiarazione per poter essere riconosciuto ad operare nella speciale categoria degli APR di peso inferiore a 300g che, se rispondenti all' art. 12 comma 5 del regolamento, possono operare anche in città sorvolando persone purchè non assembrate trasformando le operazioni critiche in non critiche.

Droni: ENAC promuove il quadricottero giocattolo SYMA X5C ad Aeromobile a Pilotaggio Remoto

Il SYMA X5C è un quadricottero che conosciamo bene, è un giocattolo pronto al volo di fabbricazione cinese dal costo di neppure 50€ che spesso viene utilizzato per imparare i primi rudimenti di pilotaggio. ( leggi anche:Prova in volo del mini quadricottero SYMA X5C )

Dispone soltanto di giroscopi e pertanto si pilota unicamente in modalità manuale. Viene venduto con abbinata una telecamerina da 2Mpx che permette di fare video a bassa risoluzione e di scattare foto senza ritorno video a terra. ( Esiste anche la variante X5SW con telecamerina wi-fi )

Con il radiocomando a 2.4 Ghz in dotazione, il SYMA X5C ha un range operativo di soli 50 metri. Non ha neppure il barometro per il controllo automatico dell'altezza.

PROBLEMA: SECONDO IL REGOLAMENTO ENAC IL PILOTA DEVE ESSERE SEMPRE A CONOSCENZA DELL'ALTEZZA A CUI STA VOLANDO L'APR

Tuttavia, il regolamento ENAC dispone ( art 8 comma 5 ) che il SAPR debba avere un sistema che permetta al pilota di conoscere l'altezza a cui sta volando per garantire un positivo controllo della quota. In sostanza è necessario avere a bordo dell' APR come minimo un barometro e un sistema radio telemetrico.

Il SYMA X5C non ha nulla di tutto questo, inoltre utilizza motori brushed ( e non brushless ) che hanno il difetto di consumare le spazzole dopo poche decine di ore di funzionamento con il risultato che il quadricottero perde progressivamente efficienza fino a non riuscire più a volare.

Pur considerando che le dichiarazioni di rispondenza sono delle autocertificazioni dove chi le presenta certifica la congruità al regolamento sui SAPR, assumendosi la relativa responsabilità penale in caso di false dichiarazioni, francamente il fatto che l' ENAC riconosca un SYMA X5C come un sistema aeromobile a pilotaggio remoto ci sembra eccessivo.

E' vero che l'operatore può installare un eventuale barometro indipendente con telemetria annessa, ma nel caso del SYMA X5C sarebbe una vera sfida tecnica in quanto viene alimentato con una batteria 1S ( 3.7 volt ) da 500mAh e, oltre ad essere molto sensibile al vento, dalle nostre prove non sopporta più di 10-20grammi di payload aggiuntivo.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui al di là del riconoscimento ci riesce difficile capire come un SYMA X5C possa essere impiegato per le operazioni specializzate. Come detto, è molto sensibile al vento a causa delle inclinazioni massime limitate, bastano alcune raffiche di pochi m/s per vederselo portare via. Inoltre, ha un range molto limitato così come la capacità di portare in volo payload aggiuntivo.

Certo si può sempre installare un kit FPV come quello che abbiamo provato noi, ma mancherebbe comunque l'indicazione dell'altezza operativa e le riprese sarebbero di bassa qualità.

Ironicamente, quella del SYMA X5C può essere vista come una grande conquista per i piccoli quadricotteri giocattolo da poche decine di euro. Anche loro da oggi possono essere promossi a veri Aeromobili a Pilotaggio Remoto. Buon lavoro aereo a tutti, non prima però di aver saldato la fattura di 180€ ( il valore di quasi 4 SYMA X5C ) che l' ENAC pretende per eseguire il controllo della documentazione. E che controllo...viene da dire.

PROVA IN VOLO DEL SYMA X5C CON IL KIT FPV A 5.8 GHZ

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog