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Dubolik, intervista a a ritmo Dub!

Creato il 21 febbraio 2014 da Makinsud

All’anagrafe Raffaele De Mato, in arte Dubolik è senza dubbio una di quelle piacevoli scoperte del repertorio musicale campano. Il nome Dubolik unisce in un simpatico mix le due grandi passioni dell’artista: la musica Dub e Diabolik.

intervista dubolik

Vesuviano Doc originario di Volla, porta con se anni di studi di pianoforte in conservatorio.

Se dovessimo descrivere questo giovane artista napoletano con 3 aggettivi sarebbero senza dubbio riferiti al Vesuvio:

  • Esplosivo come il Vesuvio
  • Fecondo come il magma
  • Fertile come la terra.

raffaele de mato

A voi l’intervista con Dubolik.

 

  • Il tuo nome d’arte (derivato dal genere  musicale da cui trai ispirazione, il Dub appunto) è legato ad un’immagine: quella di un supereroe con una cassa impiantata nel petto. Vuoi spiegarci il perché della scelta di questa immagine?Dubolik è un ragazzo napoletano rapito dagli alieni e rispedito sulla Terra con una cassa impiantata nel torace perchè attraverso questa diffonda della buona musica, nello specifico il Dub e l’Hip-Pop e quella che in gergo è conosciuta come  Trapmusic.
  • Lo scorso febbraio è stato definiamolo cosi, il primo anniversario di Dubolik. Il 14 febbraio 2013 usciva infatti “ Il giallo di Dub” che legame intercorre tra il disco e la Festa degli Innamorati? “Il giallo di Dub” comprendeva quattro brani esclusivamente dedicati a Diabolik ed Eva Kant: in quel periodo la celebre coppia del fumetto compiva 50 anni per cui ho voluto omaggiarli con quattro tracce ognuna delle quali si riferiva ad una loro attività:  da un furto di diamante ad una rapina! Insomma il riferimento era chiaro. Il mixtape è stato presentato sulla pagina ufficiale di Diabolik.

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  • Questo ultimo anno è stato per te scandito dalle grandi collaborazioni: da Lucariello a Coleman passando per Dopeone. Cosa rappresentano queste collaborazioni per te? Rappresentano un vero e proprio traguardo! sono tutte personalità ben conosciute nell’ambiente hip-pop italiano ed è stato per me un gran privilegio essere al loro fianco. Marcello Coleman è un’icona del reggae italiano, Lucariello ha avuto il suo esplois con “Cappotto di legno”nel periodo consecutivo al successo di Roberto Saviano. Attualmente sono in stretto contatto con un noto artista del sud con il quale stiamo studiando una nuova collaborazione, ma preferisco non anticipare nulla.
  • Della tua rivisitazione di “Sud” un brano scritto da Renzo Arbore cosa ci dici? Sono stato contattato da Gianni Simioli per una compilation che comprendeva diversi artisti ed è stato proprio lui a chiedermi un rifacimento di della canzone cantata da Pietra MonteCorvino. In quello stesso periodo ero alla ricerca di nuovi sonorità per cui ho colto l’occasione per rivisitare in chiave reggae elettronica un brano soul/blues

Lucariello e Dubolik

  • E’ possibile scaricare la tua musica in free download, a cosa si deve questo tipo in scelta? La voglia di far conoscere Dubolik e la sua musica era talmente tanta che ho scelto di usare il free dowload per consentire a chiunque di ascoltare un po’ di buona musica. Anche chi non compra più i cd e chi non può spendere un paio di euro per scaricare le canzoni.  Secondo quest’ottica Il nuovo mixtape “Colpo basso” ha raggiunto quasi 4000 download.
    dubolik

Ringraziamo Raffaele De Mato e Dubolik per l’intervista, augurandogli un grandissimo in bocca al lupo per lo sviluppo della sua carriera, Makin’Sud è con te!

Diamo voce al Sud!


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