Il motto è: “Noi crediamo in una ricerca migliore e una privacy reale allo stesso tempo”. Una frase racchiude tutto lo spirito e la mission di DuckDuckGo, motore di ricerca che ha come caratteristica principale quella di non essere identificati e tracciati quando si naviga sul web. Il caso Prism ha smosso le acque tra i navigatori, spingendoli a ricercare un’alternativa a Google.
Normalmente, quando si effettua una ricerca e si clicca su un sito, le nostre informazioni quali i termini di ricerca, il browser che usiamo, l’IP del nostro computer, ed altre informazioni personali vengono inviate al proprietario di quel sito, consentendo a questo o ad altri di identificarci in modo univoco.
Prevalentemente i nostri dati vengono utilizzati per scopi commerciali, per mirare in modo più preciso le campagne pubblicitarie, ma possono essere utilizzati anche a scopi fraudolenti. Il motore di ricerca DuckDuckGo è nato per garantire prevalentemente la privacy degli utenti, non consentendo durante la navigazione di inviare dati che riguardano il nostro computer o le nostre abitudini.
Avete fatto caso che alcune pubblicità sono mirate alle nostre ultime ricerche sul web? Ebbene, questo dipende dal fatto che siamo stati tracciati e le aziende pubblicitarie costruiscono profili sulle nostre persone. DuckDuckGo non memorizza e non invia ad altri alcuna informazione personale, neanche le ricerche o le cronologie come fa Google.
Un altro aspetto poco conosciuto dei browser, è che i risultati delle nostre ricerca sono influenzati dai nostri comportamenti sul web, da quello che ci piace o non ci piace, in modo tale che il browser crea un filtro, mettendo in primo piano quello che secondo un loro loro criterio ci interessa di più, scartando quello che ritengono non ci piaccia. Quindi, viviamo una realtà filtrata, condizionata da quello che altri pensano di noi. Chissà quante cose interessanti ci siamo persi nelle nostre ricerche! Questo è un altro motivo per cui DuckDuckGo si mostra interessante, proponendosi libero da ogni filtro e condizionamenti di terze parti.
Come funziona DuckDuckGo:
- Andare all’indirizzo duckduckgo.com/
- Dalla barra di ricerca, digitare semplicemente quello che si vuole cercare, e DuckDuckGo attraverso i siti di crowdsourcing vi mostra tutti i risultati trovati, raccogliendo le informazioni dalla rete senza alcun filtro.
- La ricerca attraverso il motore di DuckDuckGo utilizza simultaneamente circa 50 fonti come Yahoo! Search BOSS, Wikipedia, Wolfram Alpha, Bing, Yandex, Blekko ed altri, incluso il crawler proprietario DuckDuckBot.
- Si può impostare a proprio piacimento il grado di privacy che si vuole, decidendo attraverso il menù di configurazione della privacy di non condividere la ricerca attraverso l’impostazione di Redirect e di avere la navigazione criptata con HTTPS.
Naturalmente si può decidere di impostare DuckDuckGo come browser predefinito oppure scaricare l’estensione per utilizzarlo con Google Chrome. Comunque c’è da dire che l’utilizzo di DuckDuckGo si sta espandendo notevolmente, ma per le sue ridotte funzionalità non è ancora paragonabile a Google Chrome. Sicuramente il largo utilizzo imporrà l’ampliamento dei servizi e delle funzioni, rendendo questo browser il vero diretto concorrente di Google.
DuckDuckGo per smartphone iOS e Android
Il successo di questi ultimi mesi, ha allargato le potenzialità di DuckDuckGo fornendo un’applicazione anche per smartphone Android e iOS. L’applicazione DuckDuckGo Search & Stories è scaricabile dai rispettivi Store. Questo funziona oltre che come motore di ricerca, anche come news reader e news aggregator.