Il delitto a novembre nella
cittadina milanese dopo una serie di dissidi legato allo spaccio di
droga nella zona. I carabinieri: gioventù violenta e degradata, animata
da sentimenti xenofobi verso la comunità albanese
I carabinieri del comando provinciale di
Milano hanno
arrestato di due giovani fratelli di Abbiategrasso, su ordine del gip
del tribunale di Vigevano, ritenuti responsabili dell'omicidio di due
cittadini albanesi,
uccisi nella cittadina lombarda
la notte del 16 novembre 2012 con diversi colpi di pistola e di fucile a
pallettoni. Le indagini, coordinate dalla Procura di Vigevano e
condotte dai militari attraverso complesse e prolungate attività
investigative, hanno consentito di ricostruire minuziosamente le varie
fasi dell'agguato e di fare piena luce sulle responsabilità degli
assassini, che sebbene non direttamente inquadrati nella criminalità
organizzata di origine siciliana, hanno agito nel rispetto delle regole
di condotta ispirate a quel contesto socio-criminale, da cui peraltro
proviene
la famiglia di origine.
Il duplice delitto,
riconducibile a dissidi sorti con le vittime per lo spaccio al dettaglio
di sostanze stupefacenti nell'area di Abbiategrasso e comuni limitrofi -
rimarcano i carabinieri - è maturato in ambienti di gioventù violenta e
degradata, animata da radicati sentimenti xenofobi nei confronti della
locale comunità di etnia albanese.