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Due altre ipotesi per tentare di capire come mai alcuni ulivi di Gallipoli attaccati da CoDiRo e con un infezione in atto di Xylella fastidiosa sono ancora vivi.

Creato il 21 aprile 2015 da Antoniobruno5
Due altre ipotesi per tentare di capire come mai alcuni ulivi di Gallipoli attaccati da CoDiRo e con un infezione in atto di Xylella fastidiosa sono ancora vivi.
Un'altra ipotesi. Dici che "Intanto si è messa in atto una tecnica colturale che non ha utilizzato i metodi dell’agricoltura semplificata e che quindi non si è fatto ricorso alla concimazione chimico minerale, agli insetticidi e agli erbicidi. " Su questi alberi vivi quindi non sono state fatte tante cose che probabilmente sono state fatte su quelli che sono morti. Parte della differenza tra i due potrebbe essere dovuta non al trattamento somministrato ma all'interruzione dell'agricoltura semplificata. In particolare i concimi chimici possono aver dato nutrimento e stimolo al batterio, gli insetticidi possono aver ucciso eventuali antagonisti del batterio/vettore e soprattutto i diserbanti possono aver aggravato la difficolta' di assunzione di acqua e l'indebolimento. ... e' solo un'altra ipotesi altra ipotesi: i due metodi di coltivazione potrebbero aver prodotto una diversa concentrazione di fenoli nella linfa.
Scritto da Francesco Pasqualini di Darfo, Lombardia, Italy https://www.facebook.com/francesco.pasqualini.739?fref=ufi

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