Un viaggio che dura due anni non è una pausa di riflessione. Non è un periodo di ferie dal lavoro o una pausa dalla routine di casa. È un cambiamento totale. È un’esperienza di vita. È un percorso incerto, ricco di tanti alti e di altrettanti bassi. È un viaggio, sì, ma muoversi è soltanto l’inizio.
Due anni in Oceania non sono una scelta che si fa da un momento all’altro e non sono certo qui io a tentare di convincere nessuno che un biglietto di sola andata è la via per la felicità. Partire per un viaggio a così lungo termine è una decisione personale e soggetiva che richiede tempo, meditazione. Bisogna sentirsi pronti a lanciarsi e tagliare temporaneamente le proprie radici, e questo non è sempre semplice. Quello che è importante sapere è che oggi l’opportunità, per chi questa decisione l’ha presa, c’è ed è disponibile a tutti. È quella del Working Holiday, il visto che permette di lavorare e viaggiare per un anno intero in Australia o in Nuova Zelanda. Su queste pagine ne abbiamo parlato spesso e andando un po’ a ritroso troverete decine di articoli che discutono questa esperienza.
Un anno, o sei mesi, o anche solo tre in Australia oppure in Nuova Zelanda sarebbe per conto suo un viaggio già lungo e intenso, che pochi si concedono nel corso della propria vita. Ma per alcuni non è abbastanza. E io questo non lo sapevo, se non fosse che da quando ho pubblicato le due guide al Working Holiday ho notato un incremento costante di persone che continuano ad acquistarle entrambe. Alcuni mi dicono di voler tagliare la corda e trasferirsi in modo permanente downunder, e per questo decidono di visitare entrambi i paesi con il WH per valutare in quale valga la pena fermarsi. Altri invece partono per l’Australia pensando di tornare nel giro di pochi mesi, ma una volta arrivati, influenzati dal virus del viaggio, di tornare indietro non ci pensano proprio.
Il governo australiano concede un anno nel territorio per vivere, lavorare e viaggiare ai cittadini italiani sotto i 31 anni. La Nuova Zelanda offre la stessa possibilità e per chi alla scadenza del primo visto vuole trasferirsi da un Paese all’altro bastano pochi click per ottere lo stesso permesso. L’immensa Australia e la minuscola Nuova Zelanda sono però due realtà molto diverse. Ognuna merita di essere conosciuta, ma ognuna richiede tempo. Viaggiare per anni consecutivi è possibile, per la maggior parte delle persone, in poche regioni del mondo. Questa è una di quelle: si parla inglese, c’è lavoro ed è legale cercarlo, è facile muoversi. L’unico problema? Questa opportunità è concessa una volta soltanto nella vita. E per questo bisogna sfruttarla al meglio.
Da oggi, qui su Exploremore c’è un offerta. Invece di acquistare le guide al Working Holiday singolarmente per 7,99€ l’una, è possibile acquistarle entrambe, contemporaneamente, per 11,99€. Non è uno sconto di Natale o una promozione speciale, sarà così per sempre. Questo oltre a ovviamente voler premiare chi decide di organizzare il proprio viaggio con entrambe le guide, vuole essere un modo per dare la possibilità a chi è ancora indeciso di capire quale destinazione è la migliore, senza dover acquistare ognuna delle due guide a prezzo pieno quando poi nella realtà ne utilizzerà soltanto una. Vuole essere una spinta a partire, che è poi il motivo principale dell’esistenza di Exploremore.
Per capire meglio i contenuti delle guide, puoi leggere la presentazione (e le opinioni di chi l’ha già utilizzata) di Working Holiday Australia – Vivi, Lavora e Viaggia nella terra dei Canguri e poi quella di Working Holiday Nuova Zelanda – Esperienza agli Antipodi. Entrambe sono state aggiornate recentemente, con tutto ciò che c’è da sapere per chi ha in mente di partire nel 2014.
WHA e WHNZ sono composte da circa 200 pagine ciascuna. Queste non includono immagini, fotografie o aria fritta, solo informazioni pratiche dalla prima all’ultima riga. Acquistando le guide riceverete un link tramite il quale scaricare il pacchetto. All’interno di esso i due libri sono forniti in PDF, ePub, MOBI e txt, per poter essere letti su qualsiasi dispositivo. Attenzione: questi non sono libri di carta, ma eBook digitali. Per maggiori informazioni, commenti, segnalazioni [email protected]
Per la vendita diei suoi eBook, Exploremore si affida a due dei migliori servizi disponibili on-line, PayPal e eJunkie, che garantiscono la sicurezza di ogni transazione.