Si intitola Un giorno per il Tibet la manifestazione che si svolge domenica 5 giugno 2011, in provincia di Varese (Centro Parco Oriano, Sesto Calende). Il cuore della giornata è rappresentato da tre eventi: 1) Ore 15: meditazione con il venerabile monaco Tenzin Khenrab Rinpoche guida spirituale dell’ Istituto di studi sul buddhismo tibetano Ghe Pel Ling. 2) Ore 17,30: presentazione del libro di Antonia Sironi La principessa di Gungtang. Ambientato sugli altipiani tibetani nel XV secolo, il libro racconta la storia di una giovane donna volitiva che diventa monaca e capostipite di un lignaggio femminile di reincarnati. Ne parleranno con il pubblico l’autrice e Silvano Moroni, guida e collaboratore del tour operator Tucano Viaggi Ricerca. 3) Per tutta la giornata: nelle sale del Centro sarà possibile assistere a proiezioni di filmati sul Tibet e visitare la mostra fotografica curata dal Tucano Viaggi Ricerca , mostra che proseguirà per l’intera settimana successiva. Altri particolari sulla giornata sono nel blog Viaggiatori.
L'attrice di Bollywood Katrina Kaif nel backstage di un film. Foto di Alessandra Sanguinetti
Prosegue intanto a Milano fino al 19 giugno 2011, presso la Fondazione Forma per la Fotografia, una mostra fotografica di grande interesse: Women Changing India. 130 foto scattate da 6 fotografi della prestigiosa Agenzia Magnum (Olivia Arthur, Martine Franck, Alessandra Sanguinetti, Alex Webb, Patrick Zachmann e il celeberrimo Raghu Rai) illustrano i cambiamenti della condizione femminile in India mettendo a fuoco i più diversi ambiti professionali in cui le donne indiane sono oggi impegnate. Sono ritratti di donne consapevoli e orgogliose del proprio cammino, ma ancora alle prese con ostacoli culturali, sociali ed economici. Donne occupate nei campi più diversi: dai trasporti pubblici al cinema, dall’agricoltura alla musica ai Consigli di villaggio nelle campagne (panchayat), fino alle grandi organizzazioni per il microcredito e l’assistenza sindacale alle donne, come la gandhiana Sewa, di cui MilleOrienti ha ampiamente parlato in questo reportage.
Una mostra, dunque, con un punto di vista originale, con fotografi di grande qualità, e senz’altro meritevole di essere vista.
Fotografia di Patrick Zachmann