Due Chiacchiere con il Cantautore Francesco Gallina

Francesco Gallina

50 anni, è nato a Corleone (PA) e vive da molti anni ad Alcamo (TP)
Nel 2008 la svolta artistica da singolo come cantautore , ha portato l’artista a musicare e interpretare le poesie scritte da vari poeti contemporanei , in una sorte di connubio culturale musicale ponendo in primo piano l’importanza del messaggio sociale e intellettuale, con la realizzazione di brani inediti arrangiati a Roma dal Maestro ormai scomparso Euro Ferrari.

Nel 2009 – 2010 partecipa come Big al Festival degli autori di Sanremo proprio con il brano Pelle di Luna del CD “Tutti i sensi che ho” , riscontrando molti consensi dal pubblico e dalla critica.

Nell’agosto 2011 partecipa al Concorso Regionale Voci Nuove di Favara (AG) Classificandosi al primo Posto Categoria Inediti e vincendo il premio Interpretazione.

RAI Regione

Anno 2012 – 2013 Presenta e promuove il progetto Teatrale con l’ associazione Culturale SOLversiDoart “POETICANTO”, con Poesie che diventano Canzoni con lo scopo di emozionare la gente con la voce la musica il pianoforte suo grande amico e mentore della sua Arte a sostegno dell’AUTISMO, infatti per questa occasione musicando una Poesia della scrittrice e autrice Maria Anita Acciarini di BARI dal titolo “Anima Prigioniera” approda negli studi di RAI 3 alla trasmissione Buongiorno mattino per la giornata mondiale dell’autismo per dar voce a chi voce non ha.

Nel 2014 La realizzazione di un nuovo lavoro discografico ”Deserto nel Deserto” con i Brani Deserto nel Deserto, Specchio, Le speranze, Donna , Libero amore tutte poesie- canzoni che prendono vita tramite le note del Pianoforte e la voce del cantautore Gallina.

Stesso anno presenta al Teatro “LO SPAZIO “ di Roma in collaborazione con un’associazione pro autismo presente nel territorio, lo spettacolo “VITE NUDE” Poesie in Musica specchio dell’anima, con grande successo di pubblico e di consensi.

ALL OF ME

Anno 2015 continuando nell’intento di dare voce a chi voce non ha, porta in scena in teatro e nelle piazze del territorio siciliano lo spettacolo in occasione del centenario della nascita di Francis Albert Sinatra, dal titolo “ ALL OF ME” pregiandosi della collaborazione del giornalista RAI Italo Cucci.

Dicembre 2015 premiato con il riconoscimento alla carriera da parte dell’Associazione Culturale LA BIGLIA VERDE in Partinico (PA) per essersi distinto nel campo della cultura, con spettacoli, eventi, canti e iniziative volte al sociale, per aver coniugato parole e musica, dando nuova linfa al territorio, per aver dato verve, con le sue canzoni, a profonde meditazioni sui temi sociali emergenti.

Molte gratificazioni e riconoscimenti, cosa cerca di esprimere  con le  sue canzoni?

Direi che molti aspetti sociali che caratterizzano la quotidianità oggi vengono dimenticati, nelle mie canzoni – poesie in una sorta di dipinto cantato cerco di trasmettere delle pennellate emotive trattando temi sociali quali la violenza sulle donne, sui minori, l’autismo, la solitudine dell’anziano, la donna come madre, moglie e ispiratrice, insomma cerco di risvegliare un po’  quelle emozioni ormai sopite dal progresso materiale e sociale nel quale oggi ci si rispecchia e dove l’essenziale e le azioni semplici e spontanee non hanno più rilevanza e non sono più dell’uomo fra gli uomini.

Perché  musica come cultura?

Penso che la Musica sia uno tra i più importanti veicoli, se non unico metodo per trasmettere parole o indicazioni,  per questo credo che se i testi che si cantano e le parole che esprimiamo, sono di riflessione e di messaggio concreto, elevano sicuramente lo spirito e l’animo dell’individuo che ascolta, portando ad una crescita culturale nella condivisione e nel rapportarsi con gli altri con disponibilità, civiltà, rispetto, allontanandosi dall’egoismo e dal menefreghismo che oggi la fa da padrone. Cultura non è solo conoscenza ma è soprattutto una forma collettiva di azioni e di pensiero.

Programmi per il Futuro?

Si, molte situazioni artistiche sono in progetto e in lavorazione, infatti sto programmando una serie di spettacoli in collaborazione con un’altra Artista Alcamese la cantante Maria Polizzi in un connubio per portare la poesia e la musica all’interno dei carceri della nostra isola, cercando di portare una forma terapeutico – artistica, così da far comprendere come l’arte se specchio del nostro essere può divenire un veicolo di purificazione e di libertà nell’esprimere cosa realmente abbiamo nella nostra anima e nel nostro io più profondo.

Un suo Motto?

La vita è Musica….la Musica è Vita

Chiara Fici