Questo piccolo spazio mi manca ogni volta di più, quando qualche motivo mi tiene lontana per un po'. E così, come faccio con gli amici dopo che è passato del tempo dall'ultima volta, mi verrebbe di parlare a valanga!!!
Ma ve lo risparmio, per carità, e mi limito a dirvi che continua la mia solita vita sui mezzi pubblici di Roma (no, non faccio l'autista, manco il controllore, è solo che non ho l'automobile), con un'impennata nell'uso di treni e pullman per raggiungere casa a Terracina e tuffarmi nelle avventure marine con Puppy Puzzi e la Cianina (per i nuovi lettori, sono le mie nipotine quatrènne e unènne). Dedico un po' più di tempo alla meditazione buddista e alle attività con i miei compagni di fede. Per esempio, la domenica vado spesso al nostro centro culturale per curare il giardino. La situazione richiede impegno: il pozzo si è prosciugato a causa della siccità e le piante hanno bisogno di tanto sostegno perché stanno patendo come non mai.Ah, c'è pure la Baubeach che ci tiene impegnati, una spiaggia vicino a Roma in cui possiamo portare la nostra Kina a scorrazzare e socializzare tra bagnetti e buche nella sabbia.In tutto questo, ci sono giornate intere in cui il pc me lo scordo proprio. Penso a tutte le mie amiche di blog, ai loro racconti e alle loro cucine e quando mi rimetto davanti al computer la prima cosa che faccio è venirvi a trovare, tralasciando questo mio spazio.In cucina da me, sempre più spesso è il vero cuoco di casa che la sta facendo da padrone. Tonino è bravo, cavoletti, e mi sta facendo mangiare così bene che lo lascio fare senza insistere troppo per riprendere in mano la situescion. Che con questo caldo noi donne abbiamo gli abbassamenti di pressione e quindi, per ora, lascio che lui si prenda cura di me. ;)Ma ogni tanto ecco che rispunto e stavolta vi propongo le freselle fatte in casa, dopo che una ricettuzza della Vani mi ha messo troppa voglia di impastare! Ho apportato qualche modifica rispetto alla ricetta di Rossella: ho aggiunto a metà dell'impasto dei semi di sesamo tostati e all'altra metà semi di finocchio, inoltre ho sostituito la manitoba della ricetta originaria con una miscela di farina di semola di grano duro e farina 0, perché la trovavo più vicina ai sapori di Puglia e ho messo un po' più di pasta madre.Per il condimento, bastano pomodorini, basilico e un filo d'olio buono. Ma se volete farne una davvero speciale, potete dare un'occhiata a questa di cui vi avevo scritto un po' di tempo fa.Ultima cosa, la fresella che vedete in foto è l'ultima che sono riuscita a recuperare per lo scatto, nel giro di pochi giorni...ingredienti300 g di farina di semola di grano duro
200 g di farina 0
160 g di pasta madre
280 g di acqua
sale
a piacere: semi di finocchi e sesamo o tutto quello che volete!
Portare la pasta madre (rinfrescata la sera prima) a temperatura ambiente tirandola fuori dal frigo almeno due ore prima e scioglierla nell'acqua appena tiepida. Versare la farina a fontana e versarvi il lievito sciolto. Cominciare ad impastare e aggiungere un paio di prese di sale. Continuare ad impastare per una decina di minuti, finché si avrà una consistenza liscia e omogenea.Riporre l'impasto in un contenitore, coprire con la pellicola e aspettare 3-4 ore per avere il raddoppio.Riprendere l'impasto e, se si vuole aromatizzare, dividerlo in due parti, aggiungere in una i semi di finocchio e nell'altra quelli di sesamo e lavorare un po', per poi formare sei salsicciotti di circa 40 cm. Altrimenti, dividere direttamente l'impasto in sei, formare i salsicciotti e chiuderli a ciambella, avendo cura di lasciare un buco al centro grande come il vostro polso (Rossella è sempre fantastica nelle sue annotazioni!).Riporre le ciambelle su una leccarda ricoperta di carta da forno e coprirle con uno straccio appena umido. Lasciare lievitare ancora 3-4 ore.Accendere il forno a 200°C, allargare un po' i buchi delle ciambelle se con la lievitazione si sono ristretti e cuocere per 10 minuti. Abbassare a 180°C e far cuocere per altri 10-15 minuti finché saranno dorate. Togliere dal forno, abbassare la temperatura a 150°C, tagliare per lungo le ciambelle così da ottenere 12 freselle e rimettere in forno per circa 20 minuti, fino a quando saranno belle dorate. Spegnere il forno e lasciarle raffreddare dentro, così che si asciughino bene. Possono essere conservate per diversi giorni oppure mangiate tutte le sere per avere una cena veloce e sempre diversa! ;)