La DEMOCRAZIA NEI RAPPORTI DI COPPIA [Secondo Pira]
Arma fondamentale e vitale, soprattutto per noi donne, utilizzato moltissimo nel periodo estivo a causa dei picchi di flirt dovuti a surriscaldamento climatico. E’caratterizzato in genere da poche e lapidarie parole che stroncano alla radice ogni speranza al malcapitato che si credeva di poter far con voi la parte del predatore.
Potreste essere attaccati in qualunque momento e qualunque luogo. In discoteca è d’obbligo. Frequentissimo nei bar- pub, potrebbe accadervi anche di essere fermati per strada, approcciati da chi si siede accanto a voi sull’autobus e sul treno, a volte anche a lavoro e in università. Non tutti i luoghi in cui si flirta si prestano al due di picche vero e proprio: possono richiedere un rifiuto maggiormente prolungato o altre strategie.
Perché invitare qualcuno a dare un due di picche? Due ragioni: primo, utilitaristico: se l’approccio è indesiderato, tanto vale stroncarlo subito, per economia di entrambi. Secondo, edonistico: è DIVERTENTISSIMO, soprattutto se non usate scuse fasulle.
Se siete persone ben educate e non abituate a dare risposte acide al prossimo, preparatevele precedentemente. Se, invece, vi viene spontaneo dovrete solo lasciare libera la vostra dote da freni inibitori. L’acidità non deve risultare dal tono della risposta: è più divertente se mantenete un atteggiamento cordiale e innocente. E’ il contenuto della risposta che dovrà risultare cinico e lapidario.
Eccovi alcuni pratici esempi che mi sono capitati e che potrete prendere a modello per elaborare un vostro personale kit di salvataggio.
- In discoteca: “Ti va di ballare?”_ “No, io non ballo.” La parte divertente è che è davvero così: io non ballo. Se vi chiedono spiegazioni o sono insistenti dite che siete lì per compagnia, oppure che amate la musica ad alto volume.
- Bar- pub: “Posso offrirti da bere?” oppure “Bevi qualcosa?”- puoi rispondere “No” oppure accettare, bere, ringraziare e salutare. Ricorda che nei due di picche il tempismo è essenziale.
- In strada: “Ma noi ci conosciamo?”_ dopo il primo rifiuto, di solito, costui vi segue facendovi domande mirate per scoprire se siete libere come “Ma il tuo ragazzo non frequenta scienze politiche?”_ Rispondete costantemente NO. Non ascoltate e dite NO. Se vi fermano dicendo “Sei bella” o “Ti voglio bene” rispondete solo “grazie.” E tirate dritto.
- Treno o autobus: qui si incontrano i casi più inquietanti. Attaccano bottone per tutto il viaggio e alla fermata ti propongono di andare a prendere un caffè assieme o ti chiedono il numero. “Ho fretta.” E te ne vai.
- Lavoro e università: spesso in questi luoghi una netta e secca risposta non è possibile perché non è sempre facile distinguere quando si tenta un flirt e quando no. Fingete di non cogliere i tentativi di approccio.
- Inviti ad uscire o altro:
a- “Ciao. Esci con me… ?” _“Scusa. Devo andare al centro commerciale con i miei.”
b- “Andiamo a….?”_ “Scusa. Devo riparare il tetto della mia casa al mare.”
c- “Ti va di andare a ballare?” “Scusa. Sono al pronto soccorso, il cane mi ha aperto una gamba.”
Esistono anche i due di picche postumi come, ad esempio scrivere ad un ragazzo o ragazza che avete baciato la sera prima: “Scusa. Ero ubriaco, altrimenti non l’avrei mai fatto.”
Ricordatevi che l’ indifferenza in tutti questi casi è sempre l’arma più efficace ma non per questo la più divertente. In queste occasioni dire la verità vi procurerà una soddisfazione decisamente maggiore.
Buon divertimento.