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Due dolci, due mamme

Da Mammachebuono123

Due dolci, due mamme: Vittoria – la mia - e Maria Rita, mamma in quest’epoca di ricette e social network.
Tra l’una e l’altra, è passato un bel po’ di tempo. Sebbene ”La torta che fa la mia mamma” abbia sempre lo stesso valore sentimentale, diversi sono i motivi di allora e di oggi per fare dolci in casa.

Torta straordinaria al caffelatte di Vittoria

torta strordinaria
 

Questa è passata alla storia come l’unica torta che ho visto fare da mia madre, perciò l’ho chiamata straordinaria.  Mia madre ha sempre cucinato molto, in famiglia eravamo in sei quando non si accodavano alla nostra tavola parenti e amici, ma non faceva dolci. Pensava che fossero un inutile sovrappiù.
Ricordo esattamente il momento in cui mia madre inventò la sua torta personale, che rimase negli annali come un assolo di Paganini: da non ripetere!
Questa torta non ha pretese tecniche. Se i puristi della pasticceria avessero da obiettare sappiano che è nata così, per caso.
Al di là delle aspettative e al di qua dei suoi “sbilanciamenti” è molto buona,
degna di memoria per la sua casualità, l’improvvisazione e il movente: utilizzare l’avanzo del caffellatte. Sì, quello che era rimasto nel pentolino a colazione terminata.
Chapeau mamma!

Per 6 persone

Occorrenti: frustino elettrico o robot da cucina o impastatrice, ciotola, spatola, colino fine
Ingredienti
: 200 g di fecola, 2 cucchiai fi farina 00, 200 g di zucchero semolato,100 gr di burro, 2 uova intere, 1 cucchiaino colmo di lievito,1/2 bicchiere di caffelatte, una presa di sale
Tempo di preparazione: 20 minuti + cottura
Grado di difficoltà: facile
Mettiamo in una ciotola il burro fuso tiepido a bagnomaria e montiamolo con lo zucchero e il sale.  Aggiungiamo le uova una alla volta, il caffelatte, la farina setacciata assieme alla fecola, un cucchiaio alla volta(dovremo montare il tutto per una decina di minuti) poi uniamo il lievito, che avremo fatto scendere dal colino fine, aiutandoci con una frusta.
Imburriamo uno stampo da 20 cm di diametro e cuociamo in forno per 40 min a 180°C, in modalità statica.
Il plumcake leggero al cioccolato di  Maria Rita

tesorini


Mariarita Mauro è una giovane mamma, bella come il sole. Una mamma che, a differenza della mia, i dolci in casa li fa molto spesso, perché dice: “Nelle merendine non so che cosa c’è”. Questo è il suo ottimo motivo
Mettiamo poi il suo desiderio di stupire chi ama, la sua gioia di condividere, la sua voglia di provare una novità; uniamo i social network e la mia irriducibile curiosità per le ricette leggere, ed ecco che il dolce gustoso di Mariarita è per voi su Mamma, che buono!.
Il suo dolce, a differenza di quello di Vittoria, è pensato e strutturato ad hoc:
lei vuole fare un dolce leggero per la colazione e per la merenda, senza burro e senza uova, che sia sano e digeribile.
Le dosi sono perfette e i modi consoni con i dettami della pasticceria. Va da sé che risulta chiaro di quanto a Maria Rita piaccia fare dolci e di quanto sia informata in materia.
Io mi complimento con lei e la ringrazio.

per 6 persone

Occorrenti: 2 ciotole, spatola o frusta a mano
Ingredienti: 200 farina 00, 100 fecola di patate, 50 ml olio di semi, 200 g di yogurt al cioccolato, 180 zucchero, 1cucchiaino di bicarbonato o di lievito
Tempo di esecuzione: 10 minuti + cottura
Nella  prima  ciotola mescoliamo gli ingredienti liquidi (yogurt e olio di semi) con lo zucchero. Nella seconda ciotola setacciamo la farina con il bicarbonato. Uniamo i due composti e versiamo in pirottini da mini-plumcake o normali (se lo stampo è di metallo possiamo imburrarlo e infarinarlo). Cuociamo in forno a 180°C gradi, in modalità statica per 40 minuti (25 minuti per il monoporzione).

La ricetta della Torta Straordinaria fa parte di Mamma, che buono! il libro.

Felice giornata!



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