Due giornalisti si dimettono perché non vogliono essere di parte. Dove?

Creato il 23 novembre 2012 da Vittorionigrelli @vittonigrelli

Ovviamente non nell’Italia dei giornalisti tesserati e delle testate finanziate.

E visto che stiamo parlando dell’argomento, apro una parentesi.

Ieri Il Giornale di Sallusti, su facebook, ha pubblicato questo post.

Per quanto ritenga iniqua la legge, il modo in cui è stata riportata la frase di Siddi è ridicolo.  Perché? Le testate che ricevono finanziamenti pubblici non sono controllate? Al massimo è ulteriore via per controllarli, e nemmeno la più efficace.

Chiusa la parentesi.

I giornalisti di cui vi vogliamo parlare invece sono Cindy Michaels e Tony Consiglio, che in diretta, durante Maine News, hanno rassegnato le dimissioni. Abbiamo pensato che se avessimo rassegnato le dimissioni non in diretta non ci avrebbero permesso di salutare i telespettatori. “Ho pensato che volevo essere un bravo giornalista, onesto ed etico, e che ci sono stati momenti in cui non ero in grado di esserlo”.

Vittorio Nigrelli



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