Magazine Diario personale

Due lati di una stessa medaglia.

Da Oliviabluebell
Sono in un periodo un po' strano. Incasinato. Vuoto nonostante abbia mille impegni che mi tengono occupata. Confuso perchè chi credevi fosse in realtà non lo è più così tanto e scopri, amaramente, che quella mano sul fuoco te la saresti bruciata.
E' solo che non riesco a concentrarmi, a fare quello che devo perchè continuo a pensare a quella persona, l'Innominato. Che non si merita la mia attenzione, il mio preoccuparmi e il mio cercare in tutti i modi di essere presente, di stargli accanto.
Così ho pensato di riprendere in mano i vecchi arnesi del mestiere, di tornare indietro nel tempo e tornare ad essere un po' la vechia me, l'Olivia di turno, stronza e pure vendicativa quanto basta.
E ovviamente l'Innominato ci è cascato.
Mi reputo una persona buona e generosa, che si fa in quattro per le persone a cui vuole bene, ma non sopporto che mi si prenda per fessa e mi si raccontino un sacco di palle. Questo no.
Posso arrivare a comprendere che incontrare virtualmente persone nuove possa essere divertente. Può essere un modo per sentirsi meno soli. Lo so, ci sono passata.
Ma che senso ha provarci con tutte quante? Porti come il marpione di turno?
Sinceramente non lo capisco e, per questo, dico "Olivia is back!".
C'è chi mi reputerà esagerata, chi dirà che non ne vale la pena, chi di declassarlo e depennarlo dalla mia lista di amici.
E' la soluzione più logica.
Ma a me non basta. Mi sento ferita, innanzitutto nell'orgoglio, per aver creduto così facilmente a quelle parole gentili e a quelle carezze.
Mentre ora noto che tutte quelle attenzioni le sta offrendo ad Olivia.
Il che mi rende insanamente soddisfatta.

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