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Due parole su questo blog

Creato il 12 marzo 2013 da Camphora @StarbooksIt

Pensavo che il ‘Che cos’è? ‘ che vedete in alto nella barra bastasse a chiarire che cos’è questo blog, cosa facciamo e cosa non facciamo.

Visto che qualcuno ha le idee un po’ confuse chiariamo alcuni concetti.

  1. Lo Starbooks non è una testata giornalistica, non è una casa editrice, non è un’azienda di qualsivoglia tipo. Questo lo potevate dedurre dal fatto che 1) non abbiamo partita IVA, 2) non siamo registrati alla camera di commercio, 3) non c’è nessuna attività che faccia pensare a un guadagno economico, neanche un microbannerino pubblicitario;
  2. Lo Starbooks non dipende in alcun modo da nessuna testata giornalistica, casa editrice,  azienda, blog. Il fatto che io collabori con una casa editrice non significa NIENTE. Il fatto che Giuliana pubblichi Reclamanti Inutili sul suo blog non significa NIENTE. Il fatto che Claudia scelga un blog piuttosto che un altro per il Blogroll Friday non dipende da NESSUN losco finanziamento.

Dal punto 1) e 2) potete quindi dedurre che:

  1. Lo Starbooks è un hobby, un divertimento, un modo per riempire le ore di noia, un modo per condividere esperienze, testi, commenti senza l’assillo di dover rientrare delle spese (che per ora ci sono state, vi assicuro, sia in termini di tempo che di denaro.)
  2. Non siamo tenute ad accettare nulla, a tollerare niente, a portare nessuna croce. Le critiche sono le benvenute e le abbiamo sempre vagliate scegliendo quali accettare e quali no. La maleducazione, il rancore, le ripicchine non sono accettabili né accettate. Se uno è interessato a dare un suggerimento confido nel fatto che sia abbastanza maturo da sapere come porsi. Se non lo sa fare, problema suo.
  3. Io mi sento obbligata a fare le cose professionalmente se mi pagano, visto che io ho pagato in termini di tempo e soldi per acquisire determinate conoscenze. Il resto è un di più. Qui non sono in questione le nostre competenze e la nostra professionalità. A meno che vogliate offrirci un lavoro, lo specifico, pagato (non si sa mai).

Speravo non ci fosse bisogno di mettere i puntini sulle i, ma evidentemente davamo per scontate delle cose che invece non erano per niente chiare

Detto questo, domande?



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