Non lasciarmi indietro, amore mio,
portami con te nel grigiore del giorno,
nei meandri oscuri della malinconia,
tra i fantasmi ombrosi dell’ansia.
Davanti a noi
fiumi di lava rovente:
io t’insegnerò a nuotare…
…ponti sospesi nell’aria…
io ti darò le mie ali,
foreste intricate e pungenti,
io ti porterò in braccio.
Non sarai solo, amore mio,
nell’intricata e oscura magia
della tristezza,
ogni giorno
implorerò il sole perché splenda,
pregherò la malinconia di cantare
e i fantasmi di danzare con le stelle.
Non sarai mai solo amore mio.
Amore.
Da cardiopalmo e stordimento …
il nome segreto di Roma,
sono ancora incantata
dal suo fascino estremo.
Può un nome tanto bello
fare tanto male?
un male viscerale,
che rallenta il respiro e
annebbia la vista?
Io non gli ho mai fatto torto,
l’ho solo ignorato
perché mi fa paura…
ho paura per me e per lui, che
prima o poi finirà nel fango.
Povero “amore” mio!
Io ti proteggerò dalla fanghiglia…
sarai libero solamente nei miei sogni
e nella poesia.
Illustrazioni tratte da Google immagini