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Due romanzi per prepararci all’estate

Creato il 23 maggio 2014 da Linda Ferrando

Visto che qui al nord fino a ieri diluviava e a guardare fuori sembrava di essere a Novembre, con incredibile puntualità io decido di scrivere di due romanzi che in qualche modo credo siano piacevoli da leggere in estate e spunta il sole, sarà un segno del destino? Se devo essere sincera avevo già fatto un post simile quasi subito dopo la nascita di questo blog (qui!), ma in questo caso si tratta di due letture fatte ultimamente che mi ispirano moltissimo estate.


la sottile linea scura

Nel primo caso si tratta di un romanzo molto leggero che si legge tutto d’un fiato: La sottile linea scura di Joe R. Lansdale. È il classico romanzo di formazione narrato da un anziano che ricorda gli avvenimenti di quando era un ragazzino nell’estate 1958 in una cittadina del Texas. Tutto inizia con un cofanetto trovato sepolto nei pressi del drive-in che i suoi hanno acquistato (e già la parola drive-in dovrebbe convincervi!) all’interno del quale si trovano diverse lettere d’amore. Inutile dirvi che succederà davvero di tutto; il mistero si infittisce sempre più in ogni avventura del giovane Stanley tra le perplessità che nutre il ragazzo nei confronti del razzismo pervasivo dell’epoca, la grandissima Rose Mae un donnone che si occupa pigramente di fare le pulizie ma risulta una cuoca sublime, un cagnolino coraggioso e Buster un ex poliziotto che aiuterà il nostro piccoletto a indagare sul caso. Fino all’ultimo si sta col fiato sospeso e risulta sempre piacevole leggere gli Stati Uniti degli anni ’50 tra rock’n’roll, fast food e cinema americano. Stile semplice e ironia invogliano a proseguire la lettura che, a mio parere, sarebbe perfetta anche sotto l’ombrellone. Temi principali sono il rapporto con la famiglia, la lotta contro il razzismo, l’atmosfera americana così piacevole per i bianchi meno per i neri, l’entrata a pieno titolo nell’adolescenza e la relativa maturità.

Voto: ★★★✰✰ e mezzo

♫♪ Hound Dog – Elvis Presley

Nell’invecchiare – e, in realtà, non è che sia poi così vecchio: neanche arrivo ai sessanta – scopro che per me il passato ha più importanza del presente. Non sarà un bene, però è la verità. All’epoca, tutto era ben più intenso. Il sole era più caldo. Il vento più fresco. I cani più svegli.


Il_ragazzo_Selvatico

Il secondo romanzo è decisamente più corto ma di un genere totalmente diverso, Il ragazzo selvatico di Paolo Cognetti. È un saggio introspettivo e riflessivo sulla montagna che per me profuma d’estate – anche se è narrato dalla fine dell’inverno fino a metà autunno – perché per me l’estate è da sempre costellata dalle passeggiate in montagna fatte con mio papà. Di Cognetti ovviamente ho adorato Sofia si veste sempre di nero (che è entrato nella mia top 23) e ho avuto il piacere di sentirlo parlare alla scorsa edizione de La grande invasione – Festival di lettura di Ivrea (tra pochi giorni si replica e io sarò in prima linea!). Riesco comunque a capire la necessità di prendersi una pausa da tutto e immergersi nella natura, nella solitudine della montagna, nel contatto con la fauna selvatica dei nostri monti. E sarà che parla di posti che per me sono dietro casa, sarà che scrive così bene, io mi ci sono immedesimata del tutto e ho centellinato le pagine per godermele. Peccato sia così breve, ho pensato! Ma forse se fosse stato più lungo non sarebbe risultato così intenso. Non preoccupatevi, è un libro semplice che adorerete se amate le passeggiate in montagna. Cliccando qui troverete le splendide parole che usa Cognetti nel suo blog per descrivere il suo ultimo romanzo. Peraltro oltre ad avere una bellissima copertina contiene delle splendide citazioni e dei riferimenti a diverse letture sulla montagna.

Voto: ★★★★✰

♫♪ Long Nights – Eddie Vedder

[...] avevo così tanti me tra i piedi che a volte la sera uscivo, e andavo a fare un giro nel bosco per stare un po’ da solo.


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