Due temi caldi sul tavolo del governo: fisco e produttività

Creato il 22 novembre 2012 da Freeskipper

Un modo c’è per combattere l’evasione fiscale e per far pagare le tasse a tutti! Come accade per le spese mediche basta dare, al contribuente onesto, la possibilità di portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi tutto ciò che è fatturato! La Commissione Finanza del Senato ha appena approvato l'emendamento alla delega fiscale che prevede la possibilità di scaricare le spese certificate in scontrini e fatture. Nella delega viene inserito il cosiddetto principio del contrasto di interessi che, come spiegano i relatori, rappresenta “un ulteriore strumento di lotta all'evasione fiscale”. In pratica potrebbero diventare scaricabili le spese legate alla manutenzione della casa o dell'auto e il cliente avrebbe convenienza a chiedere regolare fattura all'idraulico o al meccanico. Certo, poi toccherà al governo dare attuazione alla legge delega ma su questo emendamento, votato a larga maggioranza dalla commissione, anche l'esecutivo ha dato parere favorevole e se mai diverrà legge potrebbe essere una "mini rivoluzione"!!! Altro tema caldo all'ordine del giorno: la produttività. Qui si consuma l'ennesimo strappo fra governo e Cgil. Tutte le sigle datoriali e sindacali hanno firmato l'accordo con l'esclusione del sindacato di Susanna Camusso che ha attaccato: “ancora una volta si scarica sui lavoratori i costi e le scelte per uscire dalla crisi”. Per la Cgil, l'intesa determina “una riduzione dei salari reali dei lavoratori ed è l'ennesimo intervento che accelera la recessione del Paese”. Per Monti invece l'accordo che fissa le linee programmatiche per la crescita della produttività in Italia è “un passo importante per il rilancio dell'economia, la tutela dei diritti dei lavoratori e il benessere sociale”. Davanti alla sigla dell'accordo, il governo ha confermato risorse per 2,1 miliardi per il biennio 2013-2014 da destinare alla detassazione del salario di produttività, ma ha escluso l'attesa detassazione delle tredicesime. "La detassazione delle tredicesime non è possibile perché non lo consentono le condizioni della finanza pubblica. Spero che i futuri governi abbiano il cuore meno raggrinzito del nostro.". E' quanto avrebbe risposto il premier, Mario Monti, sollecitato sull’argomento dal leader Cgil, Susanna Camusso, che aveva chiesto di stanziare una parte delle risorse a disposizione per detassare le tredicesime.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :