
Così di primo impatto, sembra impossibile immaginare che la traduzione letterale del titolo di questo libro possa aver causato dei problemi, in quanto Soldiers' pay significa semplicemente, La paga dei soldati.
Eppure qualcosa è successo. La prima traduzione italiana, a opera di Massimo Alvaro, è comparsa nel 1953 per la casa editrice Garzanti, con il titolo LA PAGA DEL SOLDATO

C'è stato un evidente errore di comprensione da parte di chi ha tradotto il titolo, che ha fatto confusione con la "s" e l'apostrofo del genitivo sassone inglese, trasformando i soldati, plurale, in soldato, singolare (il genitivo sassone al plurale vuole che la s sia attaccata alla parola precedente e l'apostrofo sia immediatamente dopo, mentre al singolare c'è l'apostrofo e poi la s... non so se mi sono spiegata).Questo errore si è trascinato per anni da un'edizione e all'altra fino al 1986, quando Garzanti ha commissionato una nuova traduzione a Mario Materassi, in seguito ripubblicata da Adelphi nel 2008, che ha corretto il titolo in LA PAGA DEI SOLDATI

Sicuramente i mezzi a disposizione di un traduttore negli anni '50 erano ben diversi da quelli di oggi, così come lo era la conoscenza approfondita della grammatica e della lingua. Certo, fa strano che a nessuno, prima di mandare in stampa il libro, sia venuto il dubbio che ci fosse qualcosa che non quadrasse ma, soprattutto, che questo errore si sia mantenuto fino al 1986.