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Quest'oggi comunque ho deciso di non fare il confronto dei titoli di romanzi, bensì di quelli di un fumetto che io amo molto e di cui ho già parlato più di una volta su questo blog. Sto parlando di "Simon's cat" dell'illustratore inglese Simon Tofield, che ormai da qualche anno si diverte a riprodurre su carta le avventure dei suoi quattro gatti, rappresentati da su carta da un unico, fantastico esemplare. Il gatto di Simon ha esordito in realtà su youtube, con il corto Cat Man Do, a cui poi ne sono seguiti tanti altri e che ben presto sono stati trasposti in delle raccolte cartacee, edite ormai in tutto il mondo.
In Italia questo buffo gattone è arrivato grazie alla TEA che ha pubblicato e continua a pubblicare tutti i volumi che escono (al momento siamo arrivati a cinque) praticamente in contemporanea con l'uscita in originale. Un compito poi non così difficile, visto che sono illustrazioni prive di parlato e quindi da tradurre, a parte il titolo, non c'è niente. E forse proprio per questo, i titoli italiani di tutti e cinque i volumi sono diversi da quelli originali.
La prima raccolta è uscita nel 2009, sia in Regno Unito sia in Italia, con il titolo "SIMON'S CAT: IN HIS VERY OWN BOOK" ovvero "SIMON'S CAT":
La traduzione letterale del titolo originale dovrebbe essere "Il Gatto di Simon nel suo proprio libro". Una traduzione, francamente, terribile. L'editore italiano, vista anche la popolarità del gatto su youtube, ha scelto di non tradurre "Simon's cat" (anche perché avrebbe dovuto intervenire sul lavoro originale dell'illustratore) e al posto del breve sottotitolo inglese ne ha inserito un altro molto più lungo ed esplicativo: "le incredibili avventure di un gatto anarchico, matto e sempre affamato, raccontate da lui medesimo". Un po' lungo, effettivamente, ma direi abbastanza efficace.
La seconda raccolta è datata invece 2010, sia in lingua originale sia in italiano: "SIMON'S CAT BEYOND THE FENCE" ovvero "SIMON'S CAT IN VIAGGIO. La sua vita è tutta un'avventura"
Anche in questo caso c'è una sottile differenza tra titolo originale e titolo tradotto. Il primo letteralmente sarebbe "Simon's cat oltre la staccionata". Anche in questo caso il cambiamento, seppur non strettamente necessario, può essere abbastanza comprensibile. L'idea trasmessa "in viaggio" rispecchia totalmente quanto narrato nella raccolta, che racchiude infatti tutte le avventure di questo buffo gattone che conquista il mondo, (più o meno) lontano dalla sicurezza domestica. Un po' meno convincente è forse il sottotitolo, che a mio avviso non aggiunge nulla rispetto all'originale
L'anno successivo arriva poi un terzo volume, in cui il gatto di Simon deve fare i conti con l'arrivo di un nuovo ospite in casa: "SIMON'S CAT IN KITTEN CHAOS" ovvero "SIMON'S CAT E LA PICCOLA PESTE. In casa è arrivato un gattino"
La traduzione letterale del titolo originale sarebbe "Simon's cat in: il caos del gattino". Inutile dire che suoni malissimo. La scelta italiana è quindi perfetta, in quanto lascia invariato il senso dell'originale, rendendolo comunque comprensibile. Anche se, devo ammettere, forse avrei fatto a meno del sottotitolo.
Sempre nel 2011 è uscita una raccolta con un formato diverso rispetto alle precedenti e che è arrivata in Italia all'inizio del 2012: "SIMON'S CAT FEED ME" ovvero "SIMON'S CAT: VOGLIO LA PAPPA! E LA VOGLIO ADESSO!"
Come nei precedenti, anche in questo caso la differenza tra titolo originale e titolo tradotto non è poi così marcata. Letteralmente si sarebbe potuto tradurre con "Dammi da mangiare!", ma sono dell'idea che la reintepretazione italiana sia molto efficace e molto rappresentativa del personaggio. Persino il sottotitolo, sebbene anche in questo caso non sarebbe poi così necessario, non suona poi così male e contribuisce a rendere questo gattone e la sua impazienza (che spesso sfocia in lui che ruba il cibo al padrone) ancor più buffa.
L'ultima raccolta uscita finora è datata 2012, sia in lingua originale sia in italiano: "SIMON'S CAT vs THE WORLD" ovvero "SIMON'S CAT CONTRO TUTTI"
Anche in questo caso la differenza tra originale e traduzione è davvero molto, molto sottile e credo dovuta più a un gusto estetico e sonoro che non a chissà quali altre decisioni. Se si fosse tradotto letteralmente, il titolo sarebbe diventato "Simon's cat VS il mondo" (o "contro il mondo), ma direi che la scelta di rendere "mondo" con "tutti" sia più che accettabile.
Insomma, come si è potuto vedere, i titoli delle raccolte di Simon's cat non hanno subito drastici mutamenti nel passaggio da una lingua all'altra: solo leggere differenze, a volte accompagnate da sottotitoli forse un po' troppo esplicativi, ma che comunque ne mantengono il senso e non disturbano troppo.
Ora, se amate i gatti, ma anche se solitamente vi lasciano indifferenti, vi consiglio caldamente di andare su youtube nella pagina dedicata e guardare i video di questo buffo gattone, o di cercare online le illustrazioni (magari nella pagina ufficiale di Simon Tofield). Ve ne innamorerete sicuramente!
Alla prossima puntata!
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