Magazine Diario personale

Duecentocinquanta in meno…

Creato il 15 febbraio 2012 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssssssssimissssssssssssssssssssssssssimi amici miei…!!!

Come procede questa vostra settimana???

Tutto bene come credo e spero???

Sì??

Benone…!!!

Ed anche per oggi siamo arrivati al momento della nostra abituale chiacchierata in libertà con “Storiella da Blog” al seguito…!!!

Quella che vi sto per raccontare sarà una “Storiella del Mistero”…!!!

Un mistero tutt’altro che buffo, come avrete modo di constatare anche voi leggendo.

Gli ingredienti di questo mistero, tuttora tale dopo circa una settimana dai fatti (come parlo arzigogolato stasera!!!), sono principalmente: un’impiegata piuttosto nervosetta ed una cliente che, agitandosi, va in confusione…

Come avrete capito dal fatto che ho inserito solo donne tra le “attrici” principali della vicenda io, per una di quelle rare volte che tendono quasi a provocare intemperie in technicolor, leggi nevicate arcobaleno (!!!), nella storiella di stasera non c’entro affatto…!!!

Ma non voglio perdermi in ulteriori chiacchiere, col rischio di non essere comprensibile, e quindi andiamo ad iniziare…

Dunque…

Si diceva…

Una settimana fa la Signora della Pioggia si è trovata ad aver bisogno di andare in posta a prelevare un pochino di contante…!!!

Visto che da qualche mese l’ufficio postale è stato spodestato dagli uffici del Comune, in quanto nel palazzo municipale del paese sono in corso alcuni lavori di riammodernamento, la posta di Fusine è stata unificata con quella di Colorina.

Quindi la Signora della Pioggia ha dovuto recarsi da Fusine a Colorina per poter prelevare.

Ad accompagnarla in questa sua trasferta, visto che il mio zione Battista era al lavoro, ha pensato lo zio Davide, il papà dei miei cugini Liana e Claudio.

Ora…

Non so quanti di voi hanno presente la serie di libri per ragazzi ma anche no (!!!) intitolata “Una serie di sfortunati eventi“…

Beh…

Ecco…!!!

Quello che è successo una settimana fa. circa (!!!), alla mia nonnina materna potrebbe essere materiale per un nuovo episodio della serie; un episodio ambientato in un ufficio postale…!!!

Le cose sono andate così…

Quel fatidico giorno di turno non c’era l’impiegata “trapiantata” dall’ufficio postale di Fusine, che conosce la Signora della Pioggia e che è, cosa tutt’altro che negativa (!!!), parecchio paziente con i clienti ma bensì quella “di ruolo” a Colorina; una donna originaria di Cedrasco.

Questi dati potrebbero sembrare superflui e forse lo sono anche, chissà…!!! ^______^

Comunque sia…

La mia nonnina è entrata nell’ufficio postale e, visto che non c’era nessun altro a quell’ora, è andata direttamente allo sportello.

Visto che, come detto, la posta a Fusine, momentaneamente, non c’è e che andare ogni tre per due a Colorina sarebbe, anzi è, scomodo per lei la Signora della Pioggia aveva deciso di prelevare cinquecento Euris…!!!

E così ha fatto…

Solo che, vuoi per una cosa vuoi per un’altra, quella mattina ha dovuto digitare il codice del proprio “Bancomat Postale” ben tre volte perchè le prime due l’ha sbagliato.

Come detto all’inizio l’impiegata di turno si era svegliata con la luna alquanto di traverso ed ha messo in agitazione, meglio ha fatto andare nel pallone più completo, la Signora della Pioggia…!!!

Comunque sia…

Visto che “Repetita juvant”, come dicevano i Latini, al terzo tentativo il codice è stato digitato correttamente e l’operazione ha potuto essere eseguita.

Sennonchè…

Sennonchè arrivata a casa la Signora della Pioggia ha trovato una sorpresa… nel proprio portafogli…!!!

A fronte di una ricevuta che recitava, correttamente (!!!), cinquecento Euris di prelievo i contanti erano solamente duecentocinquanta…!!!

La cosa l’ha mandata talmente in agitazione che, quando ha telefonato alla Doganiera, la Signora della Pioggia era sull’orlo, quasi oltrepassato (!!!), delle lacrime…!!!

Visto che oltre che alla Doganiera la Signora della Pioggia ha telefonato anche alla mia zia Agnese, lei e lo zio Davide, nel pomeriggio di quello stesso giorno, sono andati a Fusine.

Dopo aver guardato in ogni posto possibile ed immaginabile hanno dovuto constatare che i duecentocinquanta Euris mancanti mancavano per davvero!

A questo punto il giorno seguente lo zio Davide ha preso ed è andato a chiedere lumi all’ufficio postale di Colorina.

L’impiegata ha negato dicendo che lei i soldi li aveva dati giusti e così via però mio zio Davide ha detto che no, la mia nonnina, di soldi ne aveva ricevuti solamente la metà di quanto riportato dalla ricevuta.

Ha aggiunto di essere sicuro per via del fatto che quando è uscita la Signora della Pioggia di soldi in mano non ne aveva, che l’aveva riportata a casa e riaccompagnata proprio dentro casa e che di soldi non gliene erano quindi caduti.

“Quindi”, ha concluso lo zio Davide, “quei soldi da questo ufficio non sono usciti!”

L’impiegata ha “tenuto botta”, come si suol dire in questi casi, affermando che le chiusure di quel giorno tornavano.

Ed allora cosa può essere successo???

Che i soldi siano rimasti nella “vaschetta” sotto lo sportello e che il cliente successivo, approfittando del fatto che l’impiegata, l’unica presente quel giorno, era occupata al telefono, ne abbia approfittato pescando quel malloppo insperato???

Che, incredibilmente, in quanto credo che ci sia una certa differenza a contare otto banconote da cinquanta Eurosss anzichè solamente tre (i restanti cento Eurosss la Signora della Pioggia se li è fatti dare in banconote da venti Euri!!!), l’impiegata abbia sbagliato a contare i soldi e ne abbia dati, effettivamente (!!!), solo duecentocinquanta alla Signora della Pioggia???

Tertium…

Tertium datur ma, non avendo le prove provate, è meglio non dirlo a chiare lettere…!!!

Comunque lascio a voi la deduzione…!!!

Sta di fatto che la Signora della Pioggia si trova con un prelievo dal conto di cinquecento Euris ma con soli duecentocinquata di quei cinquecento effettivamente a disposizione…!!!

Lo zio Davide ha però deciso di approfondire ulteriormente la faccenda.

Visto che da un po’ di tempo all’ufficio postale è comparso un cartello che invita gli utenti a contare i soldi prima di riporli lo zio voleva andare a chiedere ai Carabinieri se quel cartello è comparso per qualche ragione di ammanchi verificatasi in quell’ufficio…!!!

Sia come sia spero che si riesca a stabilire che fine abbiano fatto i soldi della Signora della Pioggia…!!!

Visto che non possono essersi volatilizzati da qualche parte devono essere e devono saltar fuori…!!! ^________^

Vi terrò aggiornati sugli sviluppi!!! ^_______^

Bene…!!!

Ed anche per questa sera siamo ormai giunti al momento dei saluti…

Concedetemi ancora solo pochi istanti per ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, una volta di più, avete voluto dedicarmi e per potervi rinnovare l’appuntamento alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_____^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^________^

Per ora vi saluto augurandovi una splendida rimanenza di serata, una serena notte ed un fantastico giovedì…!!! ^____^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssimissssssssssssssssssssssimi amici miei…!!! ^_______^

Riccardo



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