E’ tutto finito! Grazie basket, grazie NCAA, grazie anche a voi che ci avete seguito in questo mese folle di pallacanestro collegiale! Finisce tutto come doveva, in modo cioè da mettere a rischio le coronarie di chi ha avuto la fortuna di vedere una delle più finali degli ultimi anni! Alla fine vince Duke, la più forte, la più esperta, se volgiamo anche la più antipatica, ma comunque in maniera più che meritata per la continuità durante tutto l’arco della stagione. Onore ai vinti di Butler che nessuno apsettava alla finale NCAA!
La cronaca:
Il primo punto di questa finale è di Butler con un tiro libero di Matt Howard, ma i Blue Devils replicano subito con un piazzato di Nolan Smith per rompere il ghiaccio! Le difese dominano ed i ritmi alti non portano a canestri ma solo a tiri ben contestati. La squadra di coach Stevens fatica enormemente in attacco trovando la retina solo con Shelvin Mack (2/2 da 3), ma in difesa regge al talento degli esterni di Duke, e dopo otto minuti il tabellone dice 8-7. Quando ci si avvicina alla metà del primo tempo la partita comincia a salire di colpi con canestri spettacolari a ripetizione da una parte e dall’altra, al decimo il punteggio dice 18-16 per la squadra di coach K. Butler però non può reggere a questi ritmi ed arriva un 8-0 firmato Singler e Zubek, troppo grosso per non dominare i Bulldogs sotto le plance. Stevens chiama time-out, si risveglia Hayword ed arriva un controparziale di 7-0 che costringe l’allenatore campione Olimpico in carica a richiamare i suoi in panchina. Scheyer e Smith riprendono in mano le redini della gara, ma il veterano di Butler, Avery Jukes, che in stagione viaggia a 2.7 punti di media, riporta sotto i suoi con 10 punti alla pausa.
Il secondo tempo riparte dal 33-32 per i bianco-blu: Hayward da una parte e Singler dall’altra fanno l’attacco delle rispettive squadre, ma sono sempre le difese a dominare in questa partita di selvaggia intensità. Con una penetrazione pazza di Mack arriva il sorpasso di Butler sul 40-38, ma nel possesso successivo arriva anche la replica di Smith per riportare le squadre all’ennesima parità. Il match scorre sempre sul filo della parità in maniera stupefacente con l’organizzazione di Duke e la difesa di Butler davvero da manuale. A 10 minuti dalla sirena finale i Blue Devils sono avanti sul 51-47: per la seconda volta i ragazzi di Stevens sembrano in difficoltà ma ancora una volta arriva un canestro di Mack che toglie le castagne dal fuoco. Duke, come un grande ciclista sull’ultima salita, è sempre davanti dando la sensazione di poter andare in fuga da un momento all’altro. I Bulldogs sono commoventi in difesa e continuano a rimanere aggrappati ai “diavoli” che non trovano la retina per più di tre minuti. In maniera sorprendente arriva un mini-parziale di 4-0: a 5 minuti dalla fine i 70.000 di Indianapolis leggono 55-56 sul tabellone segnapunti. La risposta di Smith e compagni arriva subito e Butler vacilla ma con una magia di Hayword ci si affaccia agli ultimi 60 secondi sul -3, che diventa -1 con un canestro da sotto di Howard! 49.4 secondi da giocare e coach K deve chiamare un time-out sul 59-60. Bellissima azione di Duke che libera Singler in uscita da un blocco che però non prende neanche il ferro a 34 secondi dalla sirena; Butler può quindi tenere il pallone fino alla fine per cercare l’ultimo canestro. Mack a 14 secondi cerca uno scarico che viene però deviato sul fondo: rimessa! La palla va a Hayword che gioca un bel uno contro uno con un tiro cadendo indietro che finisce però sul ferro… Zubek vola a rimbalzo subendo fallo: 1/2 dalla lunetta (59-61) e ultimo disperato tentativo ancora di Hayword da metà campo che sfiora il miracolo! Duke è campione NCAA per la quarta volta!