Duncan Drasdo(MUST): Scettici sull'offerta dal Qatar, il modello da seguire è il Bayern Monaco

L'indiscrezione della scorsa settimana, secondo cui un consorzio del Qatar, che comprenderebbe gli ex del club della famosa ''Class of 92'', Beckham, Giggs, Butt, Scholes e Neville, avrebbe presentato un'offerta di 2 miliardi di sterline per rilevare il Manchester United FC ha sicuramente suscitato interesse tra i tifosi dei Red Devils.
In un comunicato, ripreso dal DailyMail.co.uk, Duncan Drasdo, presidente del Manchester United Supporters Trust(MUST), associazione di tifosi del Manchester United FC che conta oltre 200.000 iscritti, ha espresso il punto di vista del collettivo sulle voci di questa presunta offerta e sul modello societario che sarebbe ideale per il club.
Il presidente del MUST si è detto scettico, anche se l'idea appare affascinante, sulla reale consistenza delle voci, ma ha colto l'occasione per sottolineare e ribadire la necessità di un cambio di proprietà, e della struttura societaria stessa, per consentire il rilancio del club, reduce da una stagione piuttosto deludente e con scarse prospettive nel futuro.
Il collettivo di tifosi da tempo guarda alla forma del Bayern Monaco ed al modello tedesco, con un'associazione di tifosi( in Germania denominate eingetragen verein) che possiede il pacchetto di maggioranza quote del club(almeno il 51%) affiancato nella proprietà da sponsor rilevanti, possibilmente legati al territorio di provenienza della società, per poter sviluppare un percorso di sviluppo comune e legato alla comunità di riferimento.(Vedi qui struttura Bayern Monaco).
Le parole di Duncan Drasdo:
''Ci sia o meno verità nel racconto di una eventuale offerta per il Manchester United, e rimaniamo scettici, in questa fase ha certamente suscitato interesse tra i fan dello United. Indubbiamente la maggior parte dei tifosi vorrebbe vedere un modello di proprietà migliore, che metta in testa il bene del club e dei tifosi piuttosto che i profitti dei privati''​​.
''Gary Neville ha recentemente espresso la sua ammirazione per la struttura del Bayern Monaco che è simile al modello che il Manchester United Supporters Trust vorrebbe realizzare. Monaco di Baviera beneficia della proprietà condivisa tra i fan e gli investitori commerciali, con persone con reali esperienze nel calcio in posizioni di gestione tecnica, a fianco dei migliori dirigenti professionali. Questa combinazione è l'ideale ed ha trasformato il Bayern Monaco nella corazzata che vediamo oggi.
''Come a Monaco, anche allo United non è necessario uno 'Sugar Daddy'. Abbiamo solo bisogno di essere liberati dalle catene della proprietà dei Glazer ed avere la possibilità di reinvestire le massicce entrate del Manchester United per il bene del club e dei tifosi.
''Sir Matt Busby ha sempre considerato il Manchester United come una famiglia, con i proprietari, i dirigenti, giocatori e tifosi tutti che lavorano insieme. Questa è la nostra visione. Ci piacerebbe vedere tutti i fan del Manchester United al mondo in grado di possedere una partecipazione nel proprio club di calcio e stiamo tentando di contribuire a ciò'.
Il rapporto con la famiglia Glazer è stato conflittuale fin dal primo momento tra il MUST e i nuovi proprietari americani, il club fu rilevato nel 2005 per 810 milioni di sterline di cui solo 270 milioni con fondi propri, il resto attraverso l'indebitamento del club, operazione che ha subito creato una spaccatura insanabile, oltre ad essere stata alimentata negli anni con il continuo ricorso a prestiti per la gestione corrente.
Nel tempo il collettivo di tifosi ha svolto un ruolo di controllo esterno proseguendo nelle critiche per la gestione finanziaria del club, che nonostante i grandi incassi, continua a disperdere risorse economiche in interessi e commissioni sui prestiti.