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... finalmente qualcosa del genere a Trento!Ai margini del centro storico, vicino alla stazione ferroviaria, ecco il Duo Ristorante Tapas Bar, una nuova gemma nascosta nella città di Trento.Certo, la zona non è delle migliori, ma comunque ben illuminata e relativamente tranquilla, con vaste possibilità di parcheggio tutt'attorno, e comunque facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici, autobus, pullman e treno.Il locale si sviluppa su due livelli, il bar al piano terra e il ristorante (e il bagno) al piano interrato.Entrando si percepisce subito una piacevole sensazione di intimità, l'arredo è essenziale, e una grande vetrata la fa da padrona, regalando uno scorcio sulla strada e sulle luci del tramonto che lasciano il posto a quelle delle città quando diventa buio.Al bancone Natascia e Arianna accolgono con gentilezza, simpatia e professionalità il cliente e sono pronte a consigliare un bicchiere di vino, un cocktail, o l'aperitivo della casa, il Duo Spritz, che personalmente io adoro, composto da Martini rosè, TrentoDoc ed un tocco favoloso e personalissimo di infusione di miele al rosmarino, che io mi sogno anche di notte, che ve lo dico a fa' ... è diventato da subito il mio nuovo spritz preferito (e io, di spritz me ne intendo).Assieme all'aperitivo vengono servite delle tapas di benvenuto, l'unico problema?... sono così buone che finiscono subito, ma questo è facilmente risolvibile scegliendone delle altre dall'apposito menù, di seguito un piccolo esempio, trovato sul loro sito (sono gli stuzzichini serviti il giorno dell'inaugurazione), io c'ero e posso confermare che erano ottimi:
piadine stracchino e rucolacannelloni all'amatricianafocaccia al cottofrittura di latterinicarne salada su rosti di patatepatè di fegatini ai semi di finocchio e lardoMenzione speciale anche per la selezione di birre belghe.Insomma, come avrete capito per quanto riguarda l'ora dell'aperitivo il locale è stato testato in lungo e in largo, più e più volte ed è sempre un piacere tornarci e portare nuovi amici.
Lo scorso week end è toccato anche al ristorante, complice un aperitivo protratto a lungo ed un tavolo che si è liberato proprio mentre stavamo per andarcene, abbiamo deciso di fermarci per assaggiare le delizie dello chef Mauro Valandro, fino a quel momento ammirate solo sul menù.Guidati da Arianna, competente addetta alla sala e sommelier, per accompagnare la cena abbiamo scelto un "Riserva del Conte" vino rosso ad uvaggio misto (Lagrein-Merlot-Cabernet) della cantina Manincor di Caldaro (BZ).Abbiamo gradito molto il gusto avvolgente e le note di frutti di bosco, che lasciano poi posto alla liquirizia e ad un sentore di pepe.
La cena è iniziata con un "Uovo morbido, patate alla senape, croccante al timo e capperi", un signore antipasto composto da un uovo pochè cotto alla perfezione, servito su dadolata di patate lesse aromatizzate alla senape, non troppo morbide che contrastavano alla perfezione con la cremosità dell'uovo e arricchite da una sorta di crumble salato profumatissimo grazie al timo ed ai capperi.
Abbiamo continuato con un "Cannolo di speck, mousse al formaggio Crucolo, insalatina estiva agrodolce di mele", un piatto colorato e stuzzicante composto da 3 cannoli di speck ripieni di una leggerissima mousse al Crucolo, il nostro formaggio Asiago ed accompagnato da un'insalatina sfiziosissima composta da tenera misticanza e dadini di mela, un piatto contenente tutti i gusti e profumi del Trentino, semplice ma davvero ottimo, che piacerà anche a chi non gradisce particolarmente l'agrodolce.
Il primo piatto "Tallutzas al ragù di vitello con schiuma al Trentingrana" ci ha scaldato il cuore come pochi primi piatti hanno fatto prima, un formato di pasta originale, che personalmente non conoscevo, circondata da un ragù di vitello saporito e classico, e decorato con il tocco della schiuma al Trentingrana dalla texture vellutata, una coccola per il palato.
E' stato poi il turno della "Coscia d'anatra speziata, cavolfiori fritti e valeriana", una vera sorpresa per me, che avevo sempre e solo mangiato il petto, cottura croccante all'esterno e rosata all'interno, semi di cumino e servita assieme ad una favolosa tempura di cavolfiori, leggera e friabile, della tenera valeriana e una crema di sedano rapa, molto fresca e piacevole.
Il piatto forte è stato però, senza ombra di dubbio, l' "Umido di capriolo glassato al pistacchio su polenta Valsugana e verza", che potrebbe essere tranquillamente un piatto unico, i bocconcini di capriolo erano molto saporiti e cotti magistralmente, in maniera tale che il forte sapore della selvaggina non sovrastasse gli altri ingredienti, la polenta e la verza sono sicuramente un connubio vincente, diciamo che l'unica pecca è stato il prezzo, un pochino alto per la poca quantità di carne, ma forse parlo da persona fortunata, in quanto ho la possibilità di avere sempre a disposizione questo tipo di carne rossa, quindi promosso a pieni voti!
Non è per nulla scontato dire di aver chiuso in bellezza, anzi dolcezza, con gli strabilianti dolci della casa, un "Tiramisù al tabacco, gelato di fava tonka", che oltre a strabiliante definirei grandioso, ma è ancora poco, e quindi non dico nient'altro se non:"Andate a provarlo!", perchè l'aroma del tabacco che caratterizza la cialda al cioccolato si sposa a meraviglia con il gelato alla fava tonka, dato che sono entrambi ingredienti che provengono dalla terra, come ci ha spiegato Arianna.
I "Fichi marinati al Vino Porto e aceto balsamico, royale al cioccolato bianco, schiuma alla cannella" non sono stati da meno e anche questa volta non posso fare altro che definirlo un dolce sensazionale, io che di solito i dolci non li amo, mi sono dovuta ricredere ...
Concludo dicendo che l'ambiente, leggermente formale, non è sicuramente adatto a compagnie schiamazzanti o famiglie con bambini che scorrazzano qua e là, ma se cercate un posticino intimo, romantico, rilassante e ricercato è il posto che fa per voi!Rapporto qualità prezzo buono, se non si beve troppo il costo di una cena completa si aggira sui 35/40 € a persona.
Cosa aspettate?... se avete in programma di visitare la città, magari in occasione dei Mercatini di Natale, segnatevi l'indirizzo e ricordatevi di prenotare!!!Io non vedo l'ora di ritornarci.
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