Durante la partita o l’allenamento le atlete di calcio a 5 vanno incontro ad una riduzione delle scorte di glicogeno presente nei muscoli ma soprattutto, essendo uno sport aerobico, ad una perdita di liquidi e di sali minerali.
A volte ciò può portare alla comparsa di crampi o ad un aumento della temperatura corporea con conseguente riduzione dell’attività celebrale.
Zucchero: out nel calcio a 5 femminile!
Mi è capitato spesso di trovare nella borsa medica della mia squadra di calcio a 5 femminile delle bustine di zucchero da bar. Come abbiamo visto dal punto di vista scientifico l’assunzione di glucosio sotto forma di zucchero è assolutamente controproducente prima o durante una partita o un allenamento. Quando mangiamo dello zucchero introduciamo un carico di carboidrati composti nel nostro organismo con conseguente iper-produzione di insulina, l’ormone che regola la quantità di zucchero nel sangue. Ne consegue un effetto opposto con l’insulina che accumula glucosio nel fegato togliendolo dal sangue e rischio di ipoglicemia. L’effetto finale è una riduzione della prestazione atletica per carenza di zuccheri necessari alla contrazione muscolare.
Nel futsal si reintegra con le bevande isotoniche
Molto meglio assumere durante una partita di calcio a 5 femminile degli zuccheri di rapida e veloce assimilazione come il destrosio, contenuti nelle normali bevande isotoniche. Ma non tutte le bevande sono uguali! Quelle isotoniche passano velocemente dall’intestino al sangue perché hanno una concentrazione uguale a quella del plasma. In generale è buona regola scegliere una bevanda che contenga anche cloro, sodio, potassio e magnesio e che attraversi velocemente lo stomaco con una concentrazione di carboidrati massima del 5%.
Cioccolato in panchina?
Nei miei dieci anni di attività agonistica nel calcio a 5 femminile devo dire che spesso e volentieri ho trovato svariate e colorate caramelle, gelatine, gomme o cioccolatini in panchina! Abbiamo visto che dal punto di vista nutrizionale e sportivo dovrebbero essere assolutamente bandite. Partiamo dall’assunto che ilfutsal femminile solo da poco tempo si sta “professionalizzando” nel senso che le squadre provvedono a fornire una dieta o almeno delle indicazioni nutrizionali alle loro atlete. Ecco perchè la barretta kinder che fa capolino tra i fratini si può ancora trovare nei campi più golosi di serie C e D dove si pratica il calcio a 5 femminile! La mia interpretazione ed il senso di questa tentazione immagino sia legato più ad un effetto consolatorio per chi purtroppo non è stato chiamato in campo dal mister durante i 60 minuti piuttosto che ad un miracoloso, quanto effimero effetto energetico per le atlete in campo.