Paulo Dybala e Gonzalo Higuaín, con due modi diversi di attaccare, stanno trascinando Juventus e Napoli in Serie A.
Dybala e Higuaín sono due attaccanti molto diversi nel modo di giocare, ma che hanno in comune la classe e la grinta che stanno permettendo loro di trascinare la propria squadra, rispettivamente Juventus e Napoli, nei primi due posti in classifica in campionati. In entrambi scorre il sangue argentino, Higuaín, soprannominato Pipita, si forma calcisticamente nel River Plate, per poi esordire in Europa con la maglia del Real Madrid. Dybala, soprannominato Joya, invece inizia a giocare a livello professionistico nell’Instituto de Córdoba, per poi esordire in Europa con la maglia del Palermo.
È davvero difficile stabilire quale dei due sia l’attaccante più forte viste le tantissime differenza. In primo luogo l’età, e quindi l’esperienza: Higuaín, infatti, ha 28 anni, con un palmares notevole alle spalle grazie ai successi raggiunti con la maglia dei Galacticos, mentre Dybala ha solamente 22 anni e l’esperienza alla Juve è la prima in una squadra che punta a vincere le competizioni in cui partecipa. La differenza principale, però, è il loro ruolo ed il loro modo di attaccare: Higuaín è il classico centravanti di area di rigore, che partecipa solo in parte alla manovra della squadra con l’unico obiettivo di buttare la palla dentro quando c’è l’occasione. Il Pipita, infatti, ha una media realizzativa eccezionale: 236 goal realizzati in 487 partite tra club e nazionale. Dybala è una seconda punta a “tutto campo”, ama difatti venire a prendersi il pallone all’altezza di centrocampo e spesso, oltre a segnare, imposta l’azione trovando molti assist vincenti. La Joya nasce addirittura trequartista, ruolo in cui Iachini al Palermo lo schierava nei primi anni di militanza in Serie A, mentre questo è solo il suo secondo anno da attaccante, motivo per cui la media realizzativa è molto più bassa: 51 goal in 162 partite.
Entrambi gli attaccanti stanno vivendo quest’anno il loro momento migliore della carriera: il Pipita ha segnato 20 goal in campionato, quasi il doppio degli 11 di Dybala, ma chi si limita a questi numeri sbaglia. L’attaccante del Napoli ha realizzato 19 goal su azione, mentre solo uno su calcio di rigore. L’attaccante bianconero, invece, su 11 goal ne ha segnati 3 con calcio di rigore e 2 con calcio di punizione: la Joya ha tra le sue corde un ottimo tiro dalla distanza, forse migliore di quello del Pipita, che gli permette di segnare anche goal su punizione.
In area di rigore non c’è confronto: Higuaín la domina in maniera indiscussa e raramente i difensori riescono ad opporsi, grazie anche ad un’ottima prestanza fisica, mentre, allo stesso tempo, fuori dall’area Dybala è nettamente superiore grazie ai numerosi dribbling e a ben 7 assist vincenti in campionato, a differenza dei 2 di Gonzalo.
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— Retròsport (@Sezione_Sport) 19 Gennaio 2016
Altro dato particolarmente significativo sono i minuti in campo: l’attaccante azzurro è stato schierato titolare in 20 partite su 20, mentre quello bianconero ha collezionato 15 presenze da titolare e 3 da subentrato (escludendo gli ultimi minuti in cui ha giocato a San Siro contro l’Inter), motivo per cui il Pipita ha visto più volte la porta ed ha segnato più goal partita: sono infatti 10 i goal “vincenti” per lui, mentre sono solo 5 quelli di Paulo. Arriviamo però all’ultima differenza, forse quella più importante: Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha costruito una squadra che gioca per Higuaín, cercandolo per la finalizzazione. Per questo motivo, Gonzalo ha segnato ben 20 goal su 41 del Napoli, uno su due praticamente. Allegri, invece, ha messo Dybala a disposizione della squadra, lasciandolo alle volte in condizione di sfornare assist piuttosto che segnare, motivo per cui Paulo ha segnato 11 goal (propriziando anche un autogoal) sui 37 della Juve, meno di uno su tre.
Le migliori giocate di #Dybala con la maglia della #Juventus. #SerieA https://t.co/EyKNaA6f9P via @YouTube — Retròsport (@Sezione_Sport) 19 Gennaio 2016
Gonzalo e Paulo sono entrambi giocatori fondamentali per le loro squadre, ed entrambi grandissimi giocatori. Higuaín ha già dimostrato il suo valore in tanti anni di carriera, segnando tantissimo ogni anno, mentre Dybala è solo all’inizio: chi sia migliore è impossibile da stabilire, di certo è meglio avere questi due in squadra che contro.
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