“La paura è come le fiabe. Se la leggi due volte non illude più come prima. Se la vedi da un punto di vista è bella sennò non ti porta sulla strada che ti porta al sole e poi all’universo. Se la mangi non è più buona come prima! Io sono Dylan, Dog Dylan”
Questo è morto a causa di un morso di uno strano essere e poco dopo anche Marcus (che si scoprirà poi essere diventato uno zombie) viene ucciso nello stesso modo. Dylan decide quindi di riprendere il suo vecchio lavoro ed avvia le indagini fino a scoprire cosa gira intorno ai due casi.
Qualcuno però ha sparso in giro la voce che Dylan sia diventato un cacciatore di mostri e le cose si complicano per lui che dovrà andare alla ricerca del cuore di Belayan.
Poco ha a che fare purtroppo con il fumetto, rimarranno delusi coloro che si aspettavano il contrario. La storia è ambientata in una scura New Orleans e non nella solita Londra. Dylan Dog guida anche qui il suo maggiolone che però da bianco è diventato nero.
Di tanto in tanto Dylan lancia la sua celebre esclamazione “Giuda Ballerino!” ma dov’è finito il fedele, logorroico e sempre pronto a dilettare con una delle sue battute Groucho?
Insomma un film carino per far trascorrere poco più di un’ora e mezza del nostro tempo, ma oltre a questo poco altro. Purtroppo.
(Dylan Dog: Dead of Night, USA 2010)
Regia: Kevin Munroe
Interpreti: Brandon Routh, Sam Huntington, Anita Briem, Taye Diggs, David Jensen
Durata 108 min
Written by Rebecca Mais