
L’edificio, inaugurato alla presenza della regina d’Inghilterra, ha raggiunto il punteggio del 95,16% secondo il rating BREEAM, il sistema inglese per la certificazione dell’efficienza degli edifici.
Un risultato raggiunto grazie alla produzione energetica in loco attraverso la biomassa scartata dalle vicine aziende agricole, all’energia geotermica recuperata dal sottosuolo, alla facciata a doppia pelle per limitare le dispersioni termiche oltre all’illuminazione al Led e al sistema di recupero delle acque grigie e piovane.
Il costo complessivo è stato di 100 milioni di sterline. Una volta a regime, si pensa che avrà anche un effetto positivo sulle abitudini delle persone che vi lavoreranno, che saranno incoraggiate a ridurre i consumi di carta e ad utilizzare mezzi pubblici, car-sharing o biciclette per recarsi al lavoro.
[foto da bizfactor.it]