Magazine Psicologia

E adesso…come faccio

Da Roby

E adesso…come faccio?

E’ una tipica domanda che ci facciamo… sembra quasi una domanda di protezione.

Ce la facciamo in tutti quei casi in cui ci troviamo ad affrontare qualche difficoltà nel lavoro, in qualcosa che dobbiamo fare, nelle relazioni con gli altri.

Ed è una auto-domanda diabolica, perchè tende a porci immediatamente a livello interiore, in condizione di inferiorità, di debolezza, di incapacità.

…quasi un blocco nello sviluppo personale di ognuno di noi.

Me ne sono reso conto diversi anni fa ed è stata una scoperta per me importante. Una frase a prima vista insignificante, semplice, quasi ironica – e adesso come faccio?- , rischia di diventare  un baluardo insormontabile.

E adesso come faccio è la prima domanda che ti vien posta quando poni un’idea di cambiamento in qualcuno, ma è anche la domanda che tendi a porre a te stesso quando di fronte a  te hai o subisci un cambiamento, e lo senti come pericoloso per il tuo stato di comfort.

Quando ho avuto modo di approfondire la Programmazione neurolinguistica e i suoi strumenti una delle cose che più mi hanno “toccato” è stata l’ importanza del linguaggio e della parola.

Attraverso il linguaggio ci creiamo il mondo, attraverso la parola e il modo in cui ce la diciamo possiamo modificare e decidere buona parte della nostra realtà.

Ecco che  “e adesso.. come faccio“può trasformarsi nel semplicemente “faccio“.

L’azione è il segreto di ogni cosa.

Quanto spesso purtroppo ci nascondiamo dietro il “come faccio?” per non fare e non agire?


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