E al mercatino del rubato di P.le dei Partigiani i cittadini che filmano lo schifo sono minacciati col coltellino da minorenni. La città è ormai di loro proprietà?

E' domenica mattina e sono appena tornato da un giro di perlustrazione a Piazzale dei Partigiani e volevo segnalare che il sindaco si sta organizzando per garantire igiene, legalità e sicurezza sul piazzale che ospita da qualche settimana un ennesimo suk del rubato! 
Il provvedimento è stato quello di mandare un dipendente Ama a... distribuire dei sacchi della immondizia ai "titolari" degli "esercizi commerciali"! Sì, proprio così.
Mando un video e molte foto che documentano questo schifo!
Che voi ci crediate o no, la voce che si sente con un "hei... hei" che chiude bruscamente il filmato era di un ragazzino di circa 14 anni coltellino-dotato che, minacciandomi, mi ha poi chiesto per quale motivo stessi filmando. Sono subito svicolato prima di essere circondato e sono andato ad avvisare una volante della Polizia di Stato che era incredibilmente a pochi metri con tre agenti all'angolo del piazzale. La risposta ve la lascio immaginare: "faccia una denuncia"; "siamo qui per un altro (?!?) servizio"; "abbiamo già avvisato i vigili"; "non possiamo fare nulla". 
Vi chiedo di dare massima diffusione al video, anche al nuovo comandante dei vigili Clemente. L'unico che mi sembra un minimo concreto e reattivo tra le iatituzioni.  Noi residenti,  oltre che scrivere mail, scattare foto e mandare twit, non riusciamo a fare per risolvere una situazione di degrado, illegalità e pericolosità che ormai e al limite dall'essere fuori controllo!
video e testo Francescofoto Sergio
*Caro Francesco,confidiamo che Clemente ci segua come ha dimostrato di fare. Purtroppo al lassimo e all'incapacità di controllare il territorio c'è un solo esito: la violenza. Ad un cittadino che filma e fa foto, si risponde con i coltellini. Il nostro mantra, ormai da anni, è che forme di abusivismo apparentemente piccole portano a reati ben più gravi. I venditori di stracci, hanno i coltelli se li disturbi. I musici di strada, anch'essi abusivi, si sentono padroni loro del territorio e si ubriacano come ciuchi e, se gli vien voglia, stuprano la prima commessa ventenne che si capita sotto mano. E non sono episodi da periferia, ma cose successe tutte nel Primo Municipio, in zone iperturistiche, monumentali come la Piramide nel tuo caso e Via Frattina nel caso della violenza sessuale. Noi stessi siamo stati circondati e minacciati (per fortuna senza coltelli) in un altro suk del rubato, quello di San Giovanni in Laterano. Purtroppo ci si ostina a considerare illeciti amministrativi quelli che sono autentici problemi di ordine pubblico che richiederebbero la mobilitazione dei Carabinieri o di altri corpi dell'esercito, non certo dei Vigili Urbani. Ultimo elemento, i tanti nostri concittadini per i quali ripristinare il rispetto degli spazi pubblici e la legalità equivale a "razzismo". Forse questi ultimi personaggi sono ancora più pericolosi delle baby gang con tanto di taglierino: impariamo a isolarli e a mettere in guardia le istituzioni dalla loro miserabile influenza.-RFS