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...e alla fine arriva Quiche!

Da Sarettam
La signora K. me l'ha definita prosaica e l'aggettivo lorraine l'ho perso per strada, ma alla fine ce l'ho fatta...


In risposta ad un mio innocuo messaggio nel quale le chiedevo di acquistarmi pistacchi sgusciati e uova di quaglia, sapete cosa mi ha risposto l'eccentrica signora K. in uno sprazzo di delirio?! "Della poetica del pistacchio nella mia vita di libraia non pensavo che me ne sarei dovuta mai occupare!" e dopo aver definito le uova di quaglia "molto aristocratiche", ha aggiunto che la quiche non l'avrebbe voluta per il week end successivo poichè troppo prosaica(sarà stata anche prosaica ma ogni volta finiva per rubare la scena a tutto il resto nel banco frigo ;-)).
Però ormai al bistrot era un must e infatti nonostante la definizione affibbiatale in un momento di follia ;-), appena sono arrivata sapete cosa mi ha chiesto di preparare la signora K.?! Si proprio lei, la quiche prosaica!!!Era saltato un piatto in programma per la mancanza di un ingrediente e la quiche è stata il salvagente al quale aggrapparsi in tutta sicurezza...
E a voi da tempo l'avevo promessa solo che, ehm, ecco c'era un piccolo problemino. All'interno del bistrot la luce per le foto è pessima o inesistente e mettermi a fare foto nei tavoli all'esterno del locale sarebbe stato di gusto poco etico nei confronti dei clienti che poi magari si sarebbero ritrovati la prosaica nel piatto ;-)! 
La cavia ufficiale a queste cose è abituata e mi limiterei a lui appunto!!!
Quindi nonostante ogni week end ne sfornassi almeno due, niente foto...E sapete bene che no foto, no post!!!
E quindi questa?!
...e alla fine arriva Quiche!
Per questa confesso che è giunta in mio aiuto(senza saperlo ;-)) l'assassina della crema di pistacchi di Bronte, si proprio lei, l'autentica cavia's mother!!!
Per il suo compleanno ha avuto la simpatica idea di offrire nel giardino di casa, un aperitivo per i suoi amici.
E secondo voi, potevo io non insistere per aiutarla nella preparazione del buffet includendo nel menù anche la celeberrima quiche che (riporto testualmente le mie parole convincenti) "avrebbe fatto leccare i baffi a tutti, può essere consumata fredda ed è estiva grazie a tutti i pomodorini della quale è tempestata (e che finalmente avrei potuto fotografare - frase omessa ma in lista ai miei pensieri ;-))"?!
Ed eccola qua in tutto il suo splendore prima di essere fatta a fette ed essere messa in giardino, dove è durata meno del tempo minimo previsto!!!
...e alla fine arriva Quiche!
Quiche con prosciutto cotto e pomodoriniIngredienti per uno stampo dal diametro di 20 cm

Per la pasta brisée

  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di burro
  • 50 gr di acqua
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno
  • 150 gr di prosciutto cotto a fette
  • 200 ml di panna fresca liquida
  • 260 gr di pomodori ciliegino
  • Timo secco
  • Sale fino
  • Pepe nero
  • 2 uova

Procedimento Versare la farina a fontana sulla spianatoia con una presa di sale. Unire al centro il burro freddo ridotto a dadini e lavorare gli ingredienti con la punta delle dita, fino a ottenere un composto sbriciolato. Aggiungire l’acqua fredda e impastare velocemente senza far scaldare l’impasto. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e far riposare in frigo per almeno mezz’ora.Nel frattempo lavare i pomodorini, tagliarli a metà, togliere tutti i semini, risciacquarli delicatamente e farli asciugare capovolti su un foglio di carta assorbente da cucina(operazione che si può fare anche in anticipo lasciando scolare i pomodorini capovolti in frigo). Versare la panna in una ciotola, unirvi le due uova, il timo, il sale e il pepe e con una frusta a mano sbattere fino ad ottenere un composto omogeneo. Stendere la pasta con un mattarello allo spessore di 5mm al massimo.Ricoprire uno stampo con carta da forno(in alternativa infarinare e imburarre) e trasferirvi la pasta brisée rifilando il bordo con un coltello. Con i rebbi della forchetta praticare tanti fori sul fondo della pasta. Sistemare sopra alla pasta le fette di prosciutto cotto, i pomodorini con la parte tagliata verso l’alto e versare infine il composto a base di uova e panna.Far cuocere la quiche in forno caldo a 180°per 50 minuti. Sfornare, sformare, lasciar intipiedire e servirla tiepida o fredda.IDEA FINGER:  E' possibile fare tante piccole quiche monoporzione sistemando la pasta briseè nelle cavità di uno stampo per muffin imburrate e infarinate, bucando il fondo con i rebbi e farcendo con un pezzetto di prosciutto cotto, mezzo pomodorino con la parte tagliata rivolta verso l'alto e il composto a base di panna e uova. I tempi di cottura in tal casa saranno leggermente più brevi.

...e alla fine arriva Quiche!

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