Dopo il video di ieri su Napolitano e lo scandalo dei voli economici quand'era eurodeputato, oggi la notizia è quella che Umberto Bossi ha detto testualmente di Napolitano: "Non sapevo che l'era un terun".
Il fattaccio è accaduto giovedì sera alla "Berghem Frecc".
La contestazione è poi proseguita con un gruppo di leghisti che ha cominciato a mandare il nostro premier Monti a ..., beh, potete immaginare lo slogan.
A quel punto una gola profonda presente sul palco ha informato la stampa che il Senatur abbia detto "Magari gli piace".
Alla fine Bossi ha minacciato di querelare il giornalista di Repubblica per l'accusa al figlio Renzo, secondo la quale il secondogenito di Bossi pare abbia partecipato a certi festini in stile bunga bunga. Di inchieste non ce ne sono e per noi di Balocchi Italiani, al momento, il fatto non sussiste nè è rilevante.
Bossi ha poi concluso con l'indipendenza della Padania con le buone o le meno buone:
“Noi dobbiamo andare a Milano a confermare che con le buone o le meno buone che Padania sarà: adesso ci siamo rotti le balle”.
Anche noi, caro Bossi, anche noi. Un consiglio però: il momento è delicato e per favore non cavalcate l'onda dell'antipolitica a tutti i costi. Se siamo in queste assurde, tragiche e quasi "povere" situazioni un po' di responsabilità ce l'ha anche la Lega, così come il PDL in primis e poi via via tutti gli altri partiti.
Buon Anno Italia dal vostro Grillo (S)Parlante