Apre i battenti oggi una nuova realtà editoriale, Ottolibri, e lo fa con un progetto di crowdfounding (modello di autofinanziamento fortissimamente à la page in tempi di cultura social) che mette insieme 99 brevi lettere di reclamo al Creatore scritte da altrettanti autori che hanno aderito al progetto inviando una loro lamentela personale.
Da buon genovese, in questo marmaglione di mugugnoni sono finito anch’io, postando per caso una battuta su una conversazione Facebook e vedendomi poi recapitare il contratto di licenza con la quale cedo i diritti di utilizzo delle mie tre righe.
Ho accettato molto volentieri, perché è bello prendere parte alla follia totale del lancio di un nuovo progetto in una affollatissima giungla di marchi e marchietti che rende assai ardua la sfida di riuscire a distinguersi dicendo qualcosa di nuovo (che gusto c’è ad aderire a un’idea che è di successo a priori?).
Certo, fosse stato per me, io le mie rimostranze le avrei inviate non tanto a Dio quanto ai religiosi di qualunque confessione, visto che gli ostacoli alla mia quotidiana serenità li mettono molto più gli integralisti della morale o i finti tali che non l’Illustrissimo stesso (il quale, non essendosi mai manifestato presso di me in alcun modo, non mi scatena dentro nessun rancore specifico). Ma è comunque interessante avere la scusa per seguire il lavoro di una casa editrice che, ben sapendo di essersi messa nei pasticci gettandosi in un mare magnum dominato dal caos, anziché fare come tutti gli altri, e cioè iniziare a prendersela con nemici banali quali il mercato, la mancanza di interesse verso la cultura, le major editoriali, le catene librarie, decide di bypassare la lamentela con interlocutori terra-terra, e se la prende subito con il Grande Capo.
A me è sembrato un segno di incoraggiante ambizione, ed è per questo che, sebbene in genere preferisca tenere per me i miei brontolii da frustrato, una volta tanto ho accettato di renderli pubblici.
Per questo Natale, regalare e regalarsi un libro che, da sotto l’albero, urla invettive rivolto verso il Presepe mi sembra la più originale delle idee.
Per chi volesse unirsi alla lagnanze generale, l’e-book di “99 rimostranze a Dio” è acquistabile qui, qui e qui.