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E come si suol dire, non avere Scampo!

Da Sarettam

Sono arrivata in pescheria quando mancavano dieci minuti alla chiusura e il pescivendolo stava riponendo nella cella frigorifera la cassetta di polistirolo che conteneva qualche scampetto superstite dalle grinfie del suddetto inserviente che fino ad ora avevano acciuffato gli altri poveretti. Quando i fortunati stavano tirando un sospiro di sollievo ecco che alla pronuncia delle mie parole ”guardi mi occorrevano proprio degli scampi”,  sono crollati nello sconforto…Non me ne servivano molti, ma loro erano in pochi…E così con il mio cartoccio bianco me ne sono tornata a casa. Io ero tutta soddisfatta, gli scampi un po’ meno…
D’altronde dopo dieci giorni in cui la mia odiosa gastrite ormai ribattezzata "natalizia", che tutti gli anni puntuale come un orologio svizzero o un treno in Giappone in occasione delle feste torna a farmi visita, la voglia di mangiare qualcosa che avesse sapore e consistenza, era alle stelle. Considerate che per quasi una settimana la parola cibo da queste parti è equivalsa a pasta in bianco con un filino d’olio a crudo, verdure lesse, carne ai ferri e mele cotte senza aggiunta di zucchero…Praticamente credo che se avessi potuto consumare dei pasti nosocomiali, me la sarei passata di certo meglio… E una volta a casa dopo aver fatto delle foto agli scampi per farli sentire protagonisti mi sono messa all’opera.
E come si suol dire, non avere Scampo!
E come si suol dire, non avere Scampo!
La cavia si è presentato con una bottiglia di bianco e devo dire che ne è uscito un pranzetto con i fiocchi! La pasta era divina! Saporita e golosa! Ed anche cremosa grazie al metodo di preparazione che prevede la cottura della pasta insieme al condimento con del brodo vegetale(come si fa con il risotto)! Insomma un primo da rifare al più presto. E mi raccomando, se anche voi volete provarla, seguitela alla lettera non omettendo l’olio al rosmarino! Un tocco in più che la rende perfetta. 
E come si suol dire, non avere Scampo!
Mafalde corte risottate con ceci e scampi (Tratta da La Cucina Italiana) Ingredienti per 4 persone 460 gr di ceci lessati 24 scampi 70 gr di porro 200 gr di mafalde corte Garofalo 1 foglia di alloro 2 cucchiai di olio sale pepe nero macinato al momento
Per l’olio al rosmarino 6 cucchiai di olio evo 1 rametto di rosmarino
Per il brodo vegetale cipolla rossa sedano carota 6 teste di scampi
Procedimento Preparare il brodo vegetale portando a bollore l’acqua con il sedano, la carota, la cipolla e le teste degli scampi e facendo cuocere per almeno venti minuti. In una casseruola far soffriggere il porro finemente tritato con una foglia di alloro. Unire i ceci scolati della loro acqua, coprire con 14 mestoli di brodo vegetale e far cuocere coperto per venti minuti su fiamma bassa. Togliere la foglia di alloro e salare solo alla fine. Nel frattempo sgusciare gli scampi(lavoro certosino, ma necessario). Unire ai ceci la pasta e farla arrivare a cottura unendo se necessario altri mestoli di brodo caldo(in questa fase sarà necessario mescolare spesso poiché dalla pasta fuoriuscirà l’amido che tenderà a far addensare il composto). Quando mancano alcuni minuti alla cottura della pasta, unire gli scampi. Nel frattempo scaldare 6 cucchiai di olio di oliva con un rametto di rosmarino e tenere al caldo. Distribuire la pasta nei singoli piatti e completare con alcune gocce di olio aromatizzato al rosmarino, filtrandolo con un colino. Unire del pepe macinato al momento e servire subito.
English version of the recipe
Pasta at risotto way with chickpeas and prawns Serves: 4 460 grams of boiled chickpeas
24 prawns
70 g of leek 200 g of pasta(I used “mafalde”) 1 bay leaf 2 tablespoons of extra virgin olive oil salt freshly ground black pepper
For the rosemary flavored oil 6 tablespoons of extra virgin olive oil 1 sprig of rosemary
For the vegetable stock

red onion
celery
carrot 6 heads of prawns
Directions

Cook the vegetable stock bringing to boil the water with celery, carrot, onion and the heads of the prawns and let it boiling at least twenty minutes. In a saucepan, saute the leek (finely minced) with a bay leaf. Combine chickpeas, drained of their water, add 14 scoops of hot broth and simmer covered for twenty minutes over low heat. Remove the bay leaf and sprinkle with salt. 
Meanwhile, take out the shell from the prawns.
Combine the pasta in the saucepan with the chickpeas and bring it to cook, adding, if necessary, other ladles of hot stock(in this time is necessary to stir constantly because of the starch that comes out from the pasta and that will cause the thicken of the mixture). When there are a few minutes to cook the pasta, add the prawns.
Meanwhile in another saucepan, heat the six tablespoons of  oil with a sprig of rosemary and keep warm.
Put the pasta in individual dishes and complete with a few drops of rosemary flavored oil strained through a sieve. Sprinkle with pepper and Serve immediately.
E come si suol dire, non avere Scampo!

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