Durante l’incontro, organizzato dal Consorzio del Commercio elettronico Italiano, in collaborazione con Confindustria Digitale ed Assinform, sono stati molti gli interventi e, nella maggior parte dei dibattiti, si è discusso molto della situazione attuale del commercio elettronico in Italia e delle possibilità di sviluppo future.
Tra gli interventi, la ricerca presentata da Human Highway ha confermato un ritmo costante di crescita del settore e-commerce italiano anche se, in termini di alfabetizzazione digitale si soffre e molti paesi europei ancora ci precedono.
I numeri:
Dalla ricerca emerge che, gli italiani online tra i 55 e i 77 anni, sono il 22% (si parla di ritardo cronico) in Europa il valore sale al 40%; la fascia di età che va tra i 25 e i 54 anni in Italia rappresenta il 60% degli utenti, in Europa la media è del 76%. I giovani tra i 16 e i 24 in Italia sono 81% mentre in Europa arrivano addirittura al 91%.Questi dati, dimostrano come, l’utilizzo della rete nelle fasi di acquisto nel nostro paese sta cambiando e, anche se non a ritmi elevati, il valore dato dagli utenti all’esperienza d’acquisto online è sensibilmente cresciuto.
Crescono le campagne pubblicitarie su Facebook, le fan page per incrementare il business online e le attività di social engagement da parte delle aziende che, in ottica propositiva, utilizzano il Web come principale canale di vendita.
Per alcuni prodotti, come nel settore turistico (prenotazioni, hotel, alberghi) l’esperienza dell’acquisto online diventa più interessante; dalla ricerca emerge come gli utenti hanno un approccio molto propositivo all’acquisto di pacchetti, prenotazioni, offerte;
altri settori che registrano, secondo eCircle un tasso di gradimento molto alto, sono tutti i settori che si riferiscono a prodotti di facile acquisto, anche perché, grazie all’utilizzo dei social network, gli utenti vivono l’esperienza della condivisione (informarsi sul prodotto, chiedere prima di acquistare).
In conclusione, il mercato e-commerce italiano, tiene bene la crisi; secondo le stime per il 2012 il commercio elettronico in Italia raggiungerà il 18% con un fatturato previsto di circa 9,5 Miliardi di Euro