MA.
Perchè c'è un "MA" in questa giornatina. Perchè non ci si può permettere di uscire vestite da mozzo di bordo, perchè si sa, lo diceva anche il buon Forest "La vita è come una scatola di cioccolatini; non sai mai quello che ti capita". O meglio, se vuoi fare la spavalda e ti senti pronta ad uscire così, poi preparati alle conseguenze. I ma cominciano dalla mia amica superF... che passa dal centro e mi propone un pranzetto insieme. Sono felicissima, non ci vediamo mai, ci stanno un pò di chiacchiere insieme... Cavolo, la vedo da lontano. Non è bella come il sole. Un pò di più. Ci saranno 40 gradi oggi ma il suo tubino color beige è intonso, appena stirato. Non una velatura nemmeno all'ascella! Il capello (che ve lo dico a fare, è lungo e biondo), ha una piega perfetta, con leggere onde, perfette. Non un velo di sofferenza per l'umidità, anzi. L'umidità si allontana quando lei passa, si dissolve. Ovviamente la mia amica ha un sandalo strepitoso, tacco (almeno) 14. Comodo eh, bello sottile. Tipo che le mie zeppe al confronto hanno lo slancio di uno zoccolo di gnu. La abbraccio e poi subito le chiedo "Ma non hai caldo?!? come fai ad essere così intonsa? ti ha trasportato qui il furgoncino dell'Ipergel????". Bofonchia qualcosa sul caldo pazzesco e su come stia soffrendo e sudando. Ma CSI sta ancora cercando le prove della sua sudorazione. Pare che anche il Luminol abbia fallito. Grissom sta invecchiando, non è più quello di una volta. Vabbè. Chissene. Io sto alla grande nei miei Acne! Andiamo a pranzo nel nostro posticino, yuppi!!! Entriamo nel locale. Il solito di sempre.E poi.... E poi eccolo. Lì davanti a noi. Eh, ma non vale. Allora ditelo. Avvisatemi! NON SI FA COSi. Proprio oggi. Dopo millemilagiorni che vivo qui. Dopo che ormai ho perso la speranza. E invece all'improvviso la scena più volte immaginata si avvera. Scatta subito nel cervello il "macomec...o mi sono messa oggi che nemmeno Pinocchio il primo giorno di scuola"!!! Non è giusto. E ora?
Non che l'abito faccia la differenza. Però è una di quelle occasioni in cui se ti fossi vestita in maniera diversa, ti sentiresti più sicura, più smart.
Un pò come la mutanda del dottore, quella che la mamma fin da piccola ti ha insegnato che devi avere nel cassetto! Perfetta, bianca, castissima. Da usare solamente per visite mediche e ospedale! La mutanda che ti renderà perfetta in quella situazione. Ecco, una roba del genere.
Che si fa? Si finge nonchalance e ci dirigiamo al nostro tavolo.
Ah, ecco, ti accomodi anche tu. Pranzi vicino a noi?
*Fantastico*.
Non ho giusto messo un velo di trucco per abbagliarti meglio. O_O
Ma toh... si attacca bottone!!!
Parliamo. Mentre superamica sostiene la conversazione in modo naturale, io nonostante la carnagione olivastra sono diventata un peperone. Cerco di ricompormi.Ehi, sei davvero simpatico!!! (non come me, che la seconda cosa che dico è una battuta bastardissima. Non chiedetemi quale sia. Non chiedetemi perchè l'ho fatto, l'agitazione tende a farmi dire grandi ca...e). E pensare che ti hanno sempre descritto come scostante e antipatico. Per la cronaca: è FALSO!
Il pranzo procede alla fine, sia per noi che per lui. Passato il primo momentaccio, mi distendo. Ogni tanto chiacchieriamo io e superamica, ogni tanto si inserisce lui. Roba da compagni di pranzo. Situazione un pò surreale. Ma chi l'avrebbe mai detto?
Penso a mia mamma. Che è una sua fan sfegatata! Le scrivo sms. Va in visibilio. Dice che si è seduta per l'emozione, che pazza! ;)
Scrivo a Mr. B, lo aggiorno in diretta. Ebbene sì, oggi la tua Bunbury è regredita all'adolescenza. Ed è pure un pò marpiona! Porta pazienza.
Mi cade l'occhio. WOW. Persino il suo infradito Hawaianas turchese con tutti i ditoni liberi è più affascinante della mia zeppa ZARA. UMPF. (NB: ricordati di questo momento quando una mattina afferrerai qualcosa di sciatto da indossare).
Alla fine ci salutiamo da amici. Stretta di mano. Ciao eh! A presto! (tipo tu in tivù e noi sul divano). Ci si becca su Twitter.
Ascella pezzata a mille. Quella che si direbbe una pausa pranzo diversa dal solito!
Ah... vi state chiedendo chi fosse? Non l'avete ancora capito? Ecco, era proprio, QUESTO QUI. :-)