Dopo avere ripassato quali sono i vantaggi dell'allattamento al seno per il neonato e per le mamme, visto che mi è stato richiesto da alcune lettrici, trovo doveroso elencare quali siano i "NO" dell'allattamento al seno, ovvero quando allattare è CONTROINDICATO!
- infezione da HIV (AIDS) (il virus dell’immunodeficienza umana può essere trasmesso attraverso il latte materno, per cui, in caso di positività, si sconsiglia l’allattamento);
- Epatite B in atto;
- psicosi puerperale (che non è la depressione post-partum);
- debilitazione della mamma di qualsiasi origine ;
- consumo di più di 30 sigarette al giorno;
- alcolismo;
- tossicodipendenza in atto;
- herpes simplex al capezzolo fino alla guarigione;
- somministrazione di alcuni farmaci;
- tumore al seno in atto(ovviamente se si fa la chemioterapia non si può allattare, ma se la donna ha avuto una mastectomia, così come una nodulectomia, può allattare in maniera efficace utilizzando l’altro seno).
Ecco, questi sono gli UNICI e VERI MOTIVI per i quali non è possibile allattare!
Ovviamente ogni mamma che può allattare ha la libertà di scegliere di NON farlo e questa decisione è assolutamente personale e indiscutibile, ma è giusto precisare che questa sarebbe una scelta legata esclusivamente ad una propria necessità.