E così, in rovente pomeriggio domenicale di giugno, si è conclusa la mostra " Pastori dell'Alpe", con l'intervento di Fulvio Bortolozzo sulle immagini e sul percorso - fisico e psicologico - che avviene perchè siano prodotte o, come direbbe lui, perchè siano "prese".
And then, in a hot Sunday afternoon in June, the show "Pastori dell'Alpe" is ended, with the intervention of Fulvio Bortolozzo about pictures and the path - in sense physical and psychological - that happens because of they are produced or, as he would say, they are "taken".
Fulvio ha parlato delle fotografia come esperienza, in particolare per quella di ritratto e di quanto questo elemento la differenzi dalle altre arti; ha parlato di quanto gli stati d'animo e le condizioni fisiche del fotografante influiscano su ciò che inquadra e quindi sul "bottino" di porzioni di realtà che porterà via con sé. Ha messo in luce così tanti aspetti della pratica fotografica che la curatrice, Roberta Bonazza, che è stata anche l'autrice di alcuni ritratti di pastori in mostra, si è sentita perfettamente capita e in qualche modo "spiegata".
È stata davvero una collaborazione interessantissima, che ha coronato un lavoro espositivo enorme e ben organizzato.
Grazie ancora a tutti i presenti e a chi si è fermato, dopo, a chiacchierare e ascoltare il coro dei - bravissimi - bambini!
It was a really interesting collaboration, which has crowned a huge and well organized work exhibition.
Thanks again to all those present and to those who stopped afterwards to chat and listen to the choir of the - very good - kids!