La notizia è di quelle che si fanno notare. Tra una decina d’anni, Israele potrebbe mettere in commercio un carburante per aerei composto di aria e acqua.
Si tratta di un progetto di ricerca guidato dal prof. Moti Herskowitz, che coinvolge alcuni scienziati della Ben Gurion University. In estrema sintesi, il processo consiste nell’estrarre molecole di carbonio dall’anidride carbonica presente nell’aria e fonderle con le molecole di idrogeno contenute nell’acqua.
Il punto essenziale della questione è creare idrocarburi derivanti dall’acqua e dall’aria è tecnicamente possibile, ma estremamente costoso. E l’equipe israeliana si sta concentrando proprio su questo aspetto, individuando tecniche innovative di produzione.
Un documento redatto dai ricercatori spiega che loro stanno sperimentando un metodo che per la prima volta potrebbe trasformare questo nuovo tipo di carburante in un prodotto di largo consumo.
Ovviamente, almeno per il momento, dalla Ben Gurion University non trapela altro.
Fino ad oggi, tutti i carburanti utilizzati per il trasporto aereo consumano risorse naturali come greggio, etanolo e gas naturale. È evidente come la ricerca israeliana, se avesse successo, avrebbe conseguenze rivoluzionarie.
”Questo carburante potrebbe essere il carburante ‘verde’ del futuro, nei prossimi 10-20 anni”, afferma il team di scienziati.
[foto da frontierenews.it]