Magazine Attualità
E i giovani oranghi comunicano con l’iPad. Succede a Miami miami, zoo miami,
Creato il 11 maggio 2012 da SamalosMIAMI - Gli oranghi dello zoo Junge Island di Miami amano il loro iPad. Disegnano, giocano e arricchiscono il proprio vocabolario. Sono soprattutto gli adolescenti della loro famiglia a usarli, mentre gli anziani del clan mostrano assai meno interesse (come noi, come noi). Gli oranghi di Jungle Island a quanto pare, sono proprio come le persone quando si tratta di tecnologia. Il parco è uno dei giardini zoologici più che sperimenta i rapporti delle scimmie con i computer e permette ai suoi sei oranghi di utilizzare un iPad per comunicare, come parte di un programma di stimolo mentale. Linda Jacobs, che supervisiona il programma, spera che i dispositivi alla fine aiuteranno a colmare il divario tra l'uomo e questescimmie in via di estinzione. "I nostri giovani oranghi lo usano. Lo hanno capito, eccome - ha detto Jacobs - Solo i due più più anzani non sono interessati. Penso che abbiamo imparato abbastanza a comunicare e non sentono il bisogno di un iPad”. La Jacobs ha detto che ha cominciato a lasciare che gli oranghi utilizzassero l’iPad la scorsa estate, sulla base del suggerimento di qualcuno che aveva utilizzato i dispositivi con i delfini. Il software è stato originariamente progettato per gli esseri umani affetti da autismo. Lo schermo visualizza le immagini di vari oggetti. Un allenatore chiama uno degli oggetti e la scimmia preme il pulsante corrispondente. I custodi utiulizzano il linguaggio dei segni per comunicare con gli oranghi. Usando le mani, gli oranghi sono in grado di rispondere a domande semplici, di identificare gli oggetti e di esprimere i propri desideri o bisogni. Le scimmie possono anche identificare le parti del corpo, aiutando la cura se si sentono male. "Siamo in grado di monitorare in realtà la loro salute su base giornaliera - ha detto la Jacobs parlando della necessità di comunicazione con gli oranghi - Possiamo fare i controlli quotidiani. Se qualcuno non si sente bene, lo sappiamo subito". Mentre Jacobs e altri formatori hanno sviluppato forti relazioni con gli oranghi, l'iPad e gli altri touch-screen dei computer offrono l'opportunità per loro di comunicare con le persone non abituate alla loro lingua dei segni. Gli oranghi sono intelligenti, ma appaiono ovviamente limitati dalla loro incapacità fisica a parlare, ha detto. "Sono un po 'intrappolati in quei corpi", ha detto Jacobs. "Hanno l'intelligenza e il bisogno di comunicare, ma non hanno l'attrezzatura giusta. Per questo l’iPad sarebbe una conquista”
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Usa: chi è Jeb Bush, candidato alle primarie repubblicane?
“Ho mostrato la capacità di guidare, fare riforme, ottenere risultati: tutto quello che ora manca a Washington”. Jeb Bush punta alla sua esperienza di... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
MASSIMO PITTAU – LA LINGUA ETRUSCA Grammatica e Lessico
I N T R O D U Z I O N E Area ed epoca di diffusione della lingua etrusca§ 1. La lingua etrusca è quella che parlavano gli Etruschi, civilissimo popolo che... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Affare fatto (Unfinished Business)
'L'unica crisi pericolosa è la tragedia di non voler lottare per superarla' diceva Albert Einstein.É tempo di crisi. In tutto il mondo sviluppato se ne prende... Leggere il seguito
Da Stefano Borzumato
DIARIO PERSONALE, SOCIETÀ, TALENTI -
Roma: si cerca Daniele Potenzoni, affetto da autismo
ROMA – Daniele Potenzoni, trentaseienne affetto da autismo, è scomparso la mattina del 10 Giugno da Roma. Si trovava lì in gita con un gruppo di ragazzi... Leggere il seguito
Da Nerocronaca
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Massimo pittau – appellativi e toponimi italiani di origine etrusca
Nel noto commentatore di Virgilio, il grammatico Servio (ad Aen., XI 567), troviamo citata una frase di Catone: «L’Italia era stata quasi tutta sotto il... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Lions e Rotary club: una realtà tutt’altro che massonica
É negli anni sessanta e settanta del novecento che in Italia si diffonde la consapevolezza che per la tutela dei più deboli le azioni di carità da sole non... Leggere il seguito
Da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ
I suoi ultimi articoli
-
Il killer di Brindisi: ho fatto l’attentato di giorno, perché di notte non c’è nessuno
-
Il crollo delle palazzine a Coversano: dispersa famiglia italo-olandese (genitori e bimbo di 18 mesi) sotto le macerie
-
Crollano due palazzine a Conversano. Si scava tra le macerie; salvati due adulti, si cerca una bambina. Dieci i feriti
-
Confessione choc dell’attentatore di Brindisi. “ Pentito? Mi dispiace solo di essermi fatto riprendere dalla telecamera”