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E io mi dichiaro marito e marito! Introduzione.

Da Stanford @stanfordissimo
Ci ho provato, su raccomandazione del mio compagno, a tacere e per un po ci sono riuscito. Mi sono messo un coperchio in bocca e ho sobbolito come la ribollita toscana...ma poi basta! A giorni alterni mi sono trovato a congratularmi per i matrimoni contratti all'estero da amici e a incazzarmi per la recrudescenza di movimenti che ne contrastavano la trascrizione in patria...che già vale come il numerino alla posta...fino a quando sto casino tra gioia e nervi mi ha fatto diventare bipolare come un adattatore elettrico!!!  Non mi ci metto neanche a dirimere la questione politica o a discettare su questioni di diritti umani in genere....perché credo che siano tutte cose che sono già strumentalizzate a sufficienza da tutte le parti, quindi, dato che "non ho niente contro gli etero anzi ho tanti amici come loro" (adoro ripetere lo slogan che di solito usano con me credendo di farmi un regalone), e ritengo pure che molte persone gay abbiano del matrimonio una smania che io avrei per una balenciaga..che posso fare? Posso di certo dirvi che  appartenendo alla "Vecchia Guardia", come molti di noi, io non potevo aspettare il Legislatore per realizzare il mio concetto di famiglia e poter dar torto a mia madre che diceva: sarai solo e infelice tutta la vita, ne potevo manifestare o sposarmi a New York impegnato come ero a lavorare per pagare l'affitto in una città nella quale non ero nato, e dalle cui lusinghe dovevo anche proteggermi con un rigore che non mi consentiva di certo di darmi alla pazza gioia gay o ai viaggi matrimoniali. Ma almeno ai miei tempi non ci si aspettava grandi riconoscimenti pubblici e nel sottobosco civile che invece si generava tra le persone, complice anche il benessere degli anni ottanta e novanta, si poteva vivere in città come Milano assai tranquillamente la propria natura, e se il vescovo o il politico tiravano su le barriere noi ci si tirava su le mutande senza farci troppo caso.  Oggi invece, il fenomeno delle "Sentinelle in piedi" mi ha incuriosito non poco. In un tempo di grandi spinte progressiste non si poteva non assistere alla controparte "fondamentalista" e in questo le religioni hanno tutte un senso comico di notevole rilevanza. Ma dico, non volendo essere additate come medievali le religioni non potevano evitare di darsi nomi tanto collocabili????? Gia' c'è la Torre di Guardia dei Testimoni... i Boia neri dell'Isis che  per non sbagliare tagliano la testa a tutti che se non sei frocio comunque sei occidentale e potresti diventarlo, i  Predicatori Evangelici Americani tipo quaqqueri che strillano ai quattroventi il Peccato di Sodomia...agli africani che poracci non sanno più se morire di Aids o Di Ebola ....no dico ci mancavano anche le Sentinelle?????? E gli arcieri, nessuno? E l'olio Bollente ???? Ecchecazzo!!!!!!!! Che poi dico, anche noi...ma non potevamo svegliarci negli anni Ottanta???? Proprio ora che anche gli etero si vendono il vestito da sposa su E- bay per arrivare a fine mese dovevamo farci venire le fregole di Tulle??? Invece di cantarla nudi al Queen di Parigi o nel Village a NY non era meglio cantare oggi "Do you really want to hurt me" davanti a palazzo Chigi? Comunque qui siamo e qui ci tocca stare, alla fine anche mia mamma da bambino mi dava la merenda che volevo quando non avevo fame...si vede che a tempismo l'umanità non ci sa proprio fare! Sono convinto che un invito sia meglio di una polemica quindi invito tutti voi a sedervi comodi...specie se siete Sentinelle, a scendere dalla Torre di Guardia e a essere testimoni di qualcosa di vero, se siete etero maschi a rilassare il perineo, per le femmine invece le pareti vaginali, e se siete gay a farvi una idea davvero comune di cosa significhi vivere come una famiglia senza cabina armadio e piastre a induzione e senza fotografarsi il coso in continuazione. Signori e signori dame e cavalieri, eminenze e feroci saladini, principesse con la barba e predicatori sfranti io vi do il benvenuto a casa mia: dove io con lui mi dichiaro marito e marito e dove, come potrete vedere, le uniche minacce che ci sono alla tradizione sono le lavatrici, alla salute i condimenti,  e dove la serena noia che regna viene illuiminata talvolta da un f24 dell'agenzia delle Entrate, o al massimo da un clismopaco inaspettato intanto che l'acqua della pasta bolle e le balle si scuociono a furia di essere "normali"! Dove io e mio marito non ci siamo sposati ma litighiamo lo stesso, dove ci si ama con la convinzione che l'altro non era proprio giusto per noi, ma con la coscienza che neanche noi eravamo sta meraviglia, dove ci si addormenta la sera pensando: c'è in giro di meglio, e ci si sveglia la mattina con occhiaie e fiatella pensando meno male che non ha 20 anni ed è ancora lui! Buona visione ogni mercoledi su questa Rete!
E io mi dichiaro marito e marito! Introduzione.


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