E la chiamano….estate…..

E’l'ennesima trasmissione (RAI 1 vista per zapping) che prova a fare udience con la monnezza partenopea non accorgendosi di quella della rete dove trasmettono il “servizio”.  Ma il tentativo di mostrare l’occhio delle città, del popolo che non va in ferie, sempre di più numeroso, è comunque la poca televisione “originale” che possiamo guardare altrimenti invasa da film di Totò (sempre graditi) o dai vari DA Da Da… o Paperissime.

Ma questa sembra anche l’estate in cui ai senza ferie cronici, si aggiungono i qualificatissimi politici e giornalisti a seguito. L’informazione infatti in quest’estate di crisi, politico economico sociale che attraversa il nuovo e il vecchio Continente, non può andare in ferie. Non possiamo certo aggiornare i fatti che si susseguono sul nostro blog, nemmeno i vari TG news 24 riescono a stare dietro a tanti eventi e tragedie  così ravvicinate; e le fanno sentire così vicine a noi, da sentirne quasi gli effetti sulla nostra pelle.

Non è sempre vero: seguendo la rivolta londinese di questi giorni, uno de Tg che guardavo, si è affrettato a contattare un collega che abita proprio in uno dei quartieri londinesi nell’occhio del ciclone. Ebbene, pur raccontando la tensione, non poteva non raccontare che gli facevano compagnia più persone con i vari smartphone a riprendere gli eventi, che rivoltosi. Insomma noi dobbiamo sempre cercare di dare il giusto peso alle notizie, è difficile perchè noi siamo figli degli oroscopi e se crediamo a questo, come dice lo scienziato Roberto Vacca, è difficile salvarsi.

Mi spiego: il Professore chiedeva ad uno spettatore in platea in uno studio televisivo, quando secondo lui in proporzione è distante Giove dalla terra, se questi è grande quanto una moneta da 20 cent.  e la terra un punto di matita su un foglio. La risposta è, 8metri e quindi diceva che influenza può avere una moneta posta a quella distanza sul puntino disegnato su un foglio? per dirla breve non ci dobbiamo sentire in colpa se ci concediamo 15gg di ferie.

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