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E LO RESE SPECIALE... - Claudio Garella

Creato il 13 luglio 2010 da Calcisulcalcio
E LO RESE SPECIALE... - Claudio GarellaPresento oggi Claudio Garella, un portiere diverso da tutti gli altri, che passo alla storia proprio per il suo modo di stare in porta che niente ha in comune con i portieri di oggi, ma che come lo dimostrano i due scudetti (col Verona dei miracoli 1984-85 e il Napoli di Maradona 1986-87) e una Coppa Italia (1987), si è rivelato uno stile vincente.
Lo rese speciale "la parata alla Garella", ovvero la capacità di effettuare la parata con l'utilizzo dei piedi con un movimento repentino simile ad una scivolata da fermo.
Garella nasce a Torino il 16 maggio del 1955, cresce calcisticamente nella squadra giovanile del Toro e debutta in seria A nel 1972 proprio con i granata contro il Vicenza, poi fece qualche stagione in prestito al Casale (dove segnò una rete su rigore) e al Novara, per poi essere preso dalla Lazio nella quale rimase per due stagioni. Successivamente venne acquistato in serie B dalla Sampdoria dove restò fino al 1981, anno in cui passò al grande Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli col quale vinse il campionato per la prima volta. Nell'estate del 1985 passò al Napoli di Ottavio Bianchi con il quale vinse il suo secondo scudetto e la Coppa Italia, prima di essere ceduto per incomprensioni con l'allenatore insieme ad altri suoi compagni, incomprensioni mai chiarite del tutto ai non addetti ai lavori. Termina la sua carriera da giocatore nel 1991, all'Avellino in serie B.Dal carattere bonario, riesce a farsi accettare sempre dai suoi compagni, raccoglie soprattutto al centro-sud consensi e ammiratori, il suo modo poco ortodosso di parare conquista a poco a poco anche i suoi più fermi critici, si ricordano con il sorriso le sue parate di sedere o in rovesciata, e per ogni sua papera ("Garellata") corrisponde un intervento unico che salvava la porta e il risultato.Attualmente è allenatore nella Lega Nazionale Dilettanti, nella provincia di Torino, il calcio resterà sempre con lui, come a noi resterà sempre in mente "la parata alla Garella".
Guarda le parate di Garella in Roma-Verona 0-0 (1984-85)
di Cristian Amadei

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