Se in questi giorni vi trovate a Napoli, non potete assolutamente perdervi la mostra dedicata a E. Marinella “Un secolo di Storia, cento anni di Stile” allestita nel Palazzo Reale in occasione dei 100 anni della maison partenopea, che ripercorre uno spaccato di vita napoletana attraverso la storia dell’azienda che in cento anni ha contribuito a diffondere l’eleganza e lo stile partenopeo nel mondo.
Io ci sono stata il 27 giugno, giorno dell'inaugurazione, dopo la conferenza stampa in cui è stato presentato il libro "Napoli & Napoli" a cura di Mimmo e Francesco Jodice per i 100 anni di E. Marinella.
Per un'appassionata di moda come me, che oltre a vestire alla moda, la moda l'ha anche studiata, ripercorrere la storia di Napoli attraverso i cimeli di un'azienda, in uno dei monumenti più belli e sontuosi della Napoli barocca, è stato come essere stata catapultata nel passato e vivere la Napoli degli inizi del '900.
Tutto il materiale esposto è stato in parte ricavato dall’archivio aziendale, ma anche fornito dai clienti più affezionati che hanno dato il loro contribuito nel reperire accessori personali o di famiglia.
Considerata la quantità e la natura eterogenea del materiale, il progetto di allestimento di Marco Godano e della curatrice Francesca Pietracci ha evitato accuratamente l’effetto “vetrina di negozio”, privilegiando una tipologia di esposizione e di narrazione di tipo emozionale e storico.
Potrete quindi vedere foto storiche di famiglia, foto con personaggi illustri, le lettere di ringraziamento dei clienti, anche importanti, quali Carlo di Borbone, Carlo D'Inghilterra, Joaquin Navarro Valls, giusto per citarne alcuni, ma anche molti degli oggetti che appartenevano a Eugenio Marinella, il fondatore della maison e ripercorrere, con essi, la storia dell'Italia di 100 anni fa.
La mostra ha inizio nell’Ambulacro, ampia e luminosa galleria situata al termine del monumentale Scalone d’Onore, dove è presente una ricca sezione di documenti, lettere, foto, articoli e curiosità. La storia della “Bottega Marinella” viene ripercorsa attraverso tre sezioni che corrispondono alle tre generazioni che si sono succedute nel corso del secolo nella gestione dell’attività di famiglia: la prima dedicata al fondatore Eugenio, la seconda a suo figlio Luigi e la terza a suo nipote Maurizio. Dalle foto di famiglia a quelle dei più prestigiosi clienti e affezionati amici, in questa sezione vengono raccontati non solo cento anni di storia Marinella, ma anche cento anni di storia sociale, politica e culturale italiana.
Come ha dichiarato Francesca Pietracci, curatrice di mostre internazionali anche a NY, durante la conferenza stampa del 27 giugno, qualche anno fa a Napoli ha riscoperto un modo ed una metodologia di poter raccontare esperienze della nostra economia e cultura molto forti ed aggreganti anche attraverso ricami e stoffe.
Come ha affermato BrunoVespa durante il party del 26 giugno: "questa non è solo la storia di una famiglia di moda ma uno spaccato dell'Italia nei suoi 100 anni di storia." Per questo sono stati inseriti vicino ai reperti storici anche articoli di giornale non necessariamente legati alla storia di Marinella ma anche notizie sportive, di ciclismo, ecc, proprio per dare l'idea allo spettatore dello spaccato della società in cui la storia di questa azienda è ambientata.
I tagli delle cravatte
Bretelle 1920-1930
Forbici usate da Eugenio Marinella
Modello in carta per il taglio della cravatta 1940
Borsetta modello 1860
Libri contabili storici
Il libro delle cartelle colori, che cambia ogni settimana
Anna Pernice con Mimmo Jodice
Anna Pernice con Maurizio Marinella
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