Un pochino ci vuole che qualcuno ti dia la pista, ché se no capace che da sola non ci arriverai mai, se non hai mai letto la Montessori e nessun altro manuale ad hoc, e però vanti una discreta dimestichezza con un certo numero di blog scritti da persone come te, che ti dimostrano come a volte sprechiamo tante energie a fare e a combattere con loro che ci "impediscono" di fare, quando basterebbe, tanto semplicemente "lasciarli fare", offrire loro il beneficio del cimento, e tamponare il tamponabile, che al limite si risolve con una passata di straccio e via.Detto questo, ecco due utilissimi suggerimenti su come intrattenere la figlia grande quando la piccola dorme, e tu, magari, nel frattempo ti attrezzi la cena, o il pranzo, o ti guardi tutti i contenuti speciali in inglese de La bella addormentata senza che lei ti assilli con cose tipo "Mamma, lo vedi che non si capisce cosa dicono, spegni! Mamma, è noioso questo Waldisne."
- Fateli cucinare.
Mimi quando io affetto le verdure, si mette davanti il suo bel taglierino di legno, col suo bel coltello-che-non-taglia-manco-il-burro in mano, e mi aiuta a tagliare le zucchine. Per affettarne mezza, ci mette il tempo che io impiegherei a cubettizzare dieci chili di patate, e ciò è per me molto utile e vantaggioso. Poi mi dice: "Ecco mamma, ho fatto" e insieme tuffiamo quegli fantastici tocchi irregolari e stroboscopici di zucchina, nel'acqua della pasta, che, lei lo sa, va prima salata, al bollore. Lei adora la pasta con le zucchine, e vuoi mettere la soddisfazione di sapere che te la sei pure fatta da sola?Inoltre Mimi è un portento nelle seguenti attività: sfogliare i carciofi, pelare le cipolle, sbucciare le uova sode, dosare gli ingredienti e mischiare l'impasto della torta. Sa pure fare i pop corn.
Oggi la vedete cimentarsi con l'ultima frontiera della cucina: la spremuta d'arancia.
La spremuta d'arancia si fa così: si spreme, poi si versa, e poi si beve.
Et voilà, signori. Tutta vitamina C.
- Sperimentate con materiali comuni.
Per prima cosa occorre pelarli tutti dai residui di carta appiccicosa che li riveste. E' un lavoro duro, potrebbe volerci anche più di un'ora, e richiede una grande concentrazione.Così le passerà magari la voglia di "denudare" pure quei bellissimi nuovissimi pastelli spessi della Giotto che le avete appena comprato.
Dopo, la catarsi: ridurre quegli odiatissimi pastelli in frantumi, indi, disporre i frantumi colorati di cera all'interno di stampi in silicone per cioccolatini acquistati ad hoc* (chissà se potrò mai riutilizzarli, ora che ci ho infornato la cera).
* Stampi presi da Arcobalò, a un euro l'uno.
Passarli al forno, senza esagerare.
E quando ne usciranno, il risultato sarà...
Molto bello!
Le formine multicolore di cera si prestano particolarmente all'uso per frottage.Una tecnica molto interessante, che vi consiglio di provare, o meglio, di far provare.
E con questo, cari amici, per oggi è tutto.
Ah, quasi dimenticavo: naturalmente in alternativa a tutto ciò, o anche in aggiunta, finché la piccola dorme potreste sempre guardarvi insieme un bel DVD di Waldisne, è che ai tempi della Montessori non esistevano ancora...