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È morta Carolina Sepe, la mamma coraggio di Lauro

Creato il 05 gennaio 2014 da Makinsud

carolina-sepe-Non ce l’ha fatta Carolina Sepe, la donna in coma da quattro mesi che era riuscita a dare alla luce una bambina lo scorso 19 dicembre. La 25enne rimase coinvolta in una rissa a Lauro, in provincia di Avellino, dove una guardia giurata sparò alla sua famiglia, uccidendo il padre e ferendo il fratello e la madre.

Dal 25 agosto Carolina era ricoverata presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Su di lei vegliava, giorno e notte, il marito Giampiero, scampato alla furia omicida di Domenico Aschettino. La donna era già incinta al momento della tragedia e le sue condizioni apparvero subito gravi. Prima di Natale, però, l’incredibile nascita di Maria Liliana aveva fatto sperare tutti in un lieto fine ma le condizioni della “mamma coraggio” sono peggiorate sempre di più, fino al decesso: ” Gli organi hanno ceduto uno dietro l’altro: reni, fegato, polmoni e cuore” spiega il primario di Rianimazione dell’ospedale, Maria de Cristofaro “Le condizioni della paziente erano già molto difficili e per questo decidemmo,a metà dicembre, di intervenire per far nascere la bambina. L’intervento fortunatamente è riuscito, e i problemi della madre non hanno influenzato la salute del neonato“. Ora la piccola si trova nel reparto di terapia intensiva ma le sue condizioni sono stabili.

Si aggrava ora la posizione di Domenico Aschettino: la guardia giurata, detenuto nel carcere di Avellino, rischia l’imputazione per strage dopo che il procuratore Rosario Cantelmo gli ha già contestato l’accusa di omicidio volontario plurimo. Il 40enne è stato sottoposto anche ad una perizia psichiatrica su disposizione del gip Gianfranco Fiore ma il neuropsichiatra incaricato ha chiesto di svolgere ulteriori esami. Nei prossimi giorni, la procura di Avellino disporrà l’autopsia sul corpo di Carolina.


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