È morto Hugo Chavez

Hugo Chavez, Presidente del Venezuela, è morto ieri sera all’età di 58 anni a causa di un tumore: l’annuncio è stato dato dal vice-presidente Maduro.

Hugo Chavez

“Abbiamo ricevuto l’informazione più dura e più tragica che potevamo annunciare al nostro popolo – ha dichiarato Nicolas Maduro, in lacrime – Alle 16.25 (le 21.55 in Italia) è morto il nostro comandate, presidente Hugo chavez Frias”. L’annuncio è stato trasmesso da tutte le reti televisive del Paese. Nicolas Maduro, oltre che vice di chavez, è atteso alla sua successione.

Maduro ha poi aggiunto che l’esercito e le forze di polizia si sarebbe dispiegate nel Paese “per accompagnare e proteggere il popolo e garantire la pace”.

Le condizioni di salute di Chavez erano peggiorate lunedì a causa di problemi respiratori: il presidente soffriva di una nuova e grave forma di infezione polmonare.

Lo stato immuno-depressivo di Hugo Chavez non è riuscito a contrastare il morbo che lo assaliva. Il Presidente del Venezuela era rientrato a Caracas da due settimane ed era stato subito ricoverato nell’ospedale militare della capitale dopo due mesi di degenza all’Avana, a Cuba, dove aveva subito in dicembre una quarta operazione chirurgica per un cancro diagnosticato nel 2011.

Nicolas Maduro (Photo credit: Wikipedia)

 Maduro dovrebbe essere il candidato del partito socialista per le elezioni Presidenziali anticipate, la cui organizzazione, secondo la Costituzione, dev’essere stabilita entro trenta giorni. Suo avversario sarà probabilmente il governatore Henrique Capriles, 40 anni, già sconfitto dallo stesso Hugo Chavez in ottobre. Vincitore dopo aver ottenuto un nuovo mandato di sei anni, il 7 ottobre 2012, Chavez non ha nemmeno potuto insediarsi a causa della malattia mortale che l’ha colpito.

Carismatico, iperattivo, fervido cattolico e ammiratore del grande Simon Bolivar, il presidente Chavez ha sempre beneficiato di grande popolarità malgrado l’ostilità irriducibile degli avversari, definiti “traditori” dopo un tentativo di colpo di Stato contro il presidente nel 2002.

Estremo antagonista dell’imperialismo yankee, anche se non ha mai cessato di consegnare petrolio agli Stati Uniti, Hugo Chavez si presentava come l’erede di Fidel Castro e coltivava un’immagine da iconoclasta, prendendo regolarmente la difesa dei leader controversi, come Gheddafi, Ahmadinejad o al-Assad. Ieri, prima del decesso del presidente, Maduro aveva accusato duramente gli Stati Uniti di aver fomentato la rivolta nel Paese.

Il sogno di Chavez erano gli Stati Uniti del Sud America, la grande rivoluzione di Simon Bolivar. Si è battuto per l’alfabetizzazione del suo popolo, ottenendo alcuni risultati pregevoli. Spirito da rivoluzionario anni 60, era considerato un tribuno del popolo dai suoi ammiratori e un dittatore dai suoi avversari. Tanto amato e tanto odiato, tanto trascinato dalla passione socialista. Sono rimasti famosi i suoi discorsi fiume contro gli Stati Uniti e le oligarchie finanziarie. La notizia della sua morte è stato subito stata ripresa e caratterizzata da forte emozione da tutti i massmedia.