Il cantante Giuseppe Mango è morto, portato via da un infarto a 60 anni mentre teneva un concerto al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera. Il malore lo ha colpito mentre cantava Oro una delle sue canzoni più celebri. Mi ha scosso un profondo senso di tristezza quando ho saputo della notizia. Vorrei ricordare oltre alla già citata Oro altre sue canzoni che personalmente mi piacciono molto: Australia, la splendida Lei verrà, Odissea, Bella d’estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo,Dove vai, Giulietta e La rondine.
In pochi lo sanno ma Giuseppe Mango era anche un grande amante della poesia, nel corso degli anni infatti ha scritto e pubblicato due raccolte di poesie con la casa editrice Pendragon.
Lo stesso cantante aveva dichiarato tramite il suo sito:
È solo da poco che ho scoperto la poesia come scrittura, come liberazione dell’anima quando chiede aiuto, quando è massima espressione dell’uomo, come danza infinita, come amplesso di sempre toccato dal cielo e da rami d’ulivo.
Tra i suoi poeti preferiti c’erano Shakespeare, Montale, Garcia Lorca, Baudelaire, Majakovskij, Pessoa, Odysseas Elytis, Pablo Neruda e Nazim Hikmet.
Voglio salutarlo con l’ultima canzone nella quale si è esibito e forse anche la più celebre.