E ora chi la ferma più? Grande Straneo

Valeria Straneo – Foto Giancarlo Colombo/Fidal

Non si diventa vicecampioni del Mondo per caso. Alle spalle ci sono anni di duro, durissimo lavoro, allenamenti, sacrifici e tanta fatica. Ma l’impegno paga e Valeria Straneo ne è una dimostrazione. Medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca sui 42km e 195 metri, ieri Valeria ha fatto strabiliare gli occhi di chi ha assistito alla mezza maratona di Lisbona.

La alessandria ha vinto la Rock’n’roll Half Marathon of Portugal, chiudendo con l’ottimo tempo di 1h09’21″, impreziosito da un percorso tutt’altro che semplice e da una temperatura, 28° C, più vicina all’estate che all’autunno.

La portacolori del Runner Team 99 Volpiano ha effettuato una progressione che le ha permesso di rimanere sola al comando dopo due terzi di gara. Al secondo posto l’etiope Worknesh Degefa Debele, in 1h11’08″, seguida dalla kenaina Firehiwot Dado, che ha fermato il crono sull’1h12’03″.

Singolare il fatto che, come riportano le cronache lusitane, quella di Valeria Straneo sia stata la prima affermazione non africana della storia della corsa (14 edizioni), sia in campo femminile sia machile.

E, a proposito di uomini, è stato il keniano Wilson Kiprop, in 1h00’18″ (nuovo record della gara) a vincere davanti agli eritrei Goiton Kifle e Teklemariam Medhin, al traguardo rispettivamente in 1h01’18″ e 1h02″05.

“Alla fine ero abbastanza affaticata, ma mi succede sempre quando devo correre al di sotto dei 3:20, su ritmi più veloci di quelli dei 42km – ha dichiarato la Straneo come riporta il sito internet Fidal.it – Sono contenta, la preparazione in funzione della maratona di New York procede bene, ed anche il problema fisico che ho patito due settimane fa (un fastidio alla muscolatura peronea, con parziale interessamento del tendine d’Achille sinistro, ndr) ormai è completamente riassorbito. La condizione è buona, ne sono convinta, anche se non so dire se sia sullo stesso livello dello scorso agosto. Vedremo. Quel che è certo è che ho tanta voglia di correre a new York, dopo la cancellazione dello scorso anno”.